D’Elia (FdI Calenzano): “Cittadini infuriati per i nuovi alloggi Erp”

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Quello che va in scena ormai da mesi è l’ennesimo triste episodio di una sinistra che ormai per giustificare le sue folli scelte cerca di condizionare l’opinione pubblica con i soliti discorsi sul razzismo.

Mentre decine e decine di cittadini calenzanesi sono infuriati e cercano risposte alle domande che hanno posto all’amministrazione sul perché quest’ultima abbia deciso di costruire in un’area verde destinata ad una scuola 72 appartamenti popolari, (avendo  fatto pagare anche salatamente gli appartamenti e le villette nell’area di via Faggi e di via Breda, negli anni precedenti), il sindaco come scusante li colpevolizza, accusandoli di essere razzisti verso coloro che vertono in condizioni di difficoltà.

E’ sempre la stessa storia, quando non sanno rispondere nel merito e in modo costruttivo alla follia cementificatrice, partita ahimè anni fa con le giunte Carovani e Biagioli e completate dall’attuale maggioranza, si parla di razzismo e si fa leva sull’etica delle persone.

Abbiamo assistito, sul finale, ad una sfida a colpi di accuse fra tre sindaci che hanno portato a quella che è la condizione attuale. Costruire 72 alloggi popolari (tra ville e palazzi residenziali) affogando un’area verde che verrà invasa dal cemento da qui a breve tempo.

Si poteva e doveva essere fatto di più oggi abbiamo ancora tempo e come centrodestra chiediamo di convocare un tavolo di confronto con i residenti, il cui obiettivo è quello di rivedere il progetto per poter ridurre il numero di appartamenti nell’area di via Faggi. Non diciamo niente di infattibile perché sappiamo che lo è. Quello che proponiamo consiste nell’abbattere uno stabile per volta e spostare la metà dei residenti nell’area di via Faggi per poi ricostruire nella stessa area del Pino, come già previsto nel secondo straccio del progetto, ricostruendo in via del Pino il secondo blocco di appartamenti popolari attualmente previsti da progetto.

Dunque, che non ci attacchino dicendo che votiamo contro solo perché gli atti vengono presentati dagli avversari, perché Fratelli d’Italia come partito, ha sempre valutato nel merito e riteniamo che questa possa essere un’alternativa accettabile e attuabile visto che al Pino sono già previsti tre stabili simili a quelli di via Faggi destinati ad uso residenziale, quindi possiamo farlo”. 

Americo D’Elia – Consigliere comunale Fratelli d’Italia Calenzano

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