Elezioni 2021, M5S Sesto Fiorentino: “Accordo? No, grazie”

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Flora Russo M5S

Clima politico sempre più incandescente a Sesto Fiorentino in vista delle elezioni comunali in programma nelle primavera 2021. Lunedì 23 novembre le forze di centrosinistra e il Movimento 5 Stelle si sono incontrati. Argomento di discussione: l’eventuale formazione di una coalizione.

Se il Partito Democratico ha chiesto una svolta nell’azione di governo della città e Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune la disponibilità della maggioranza (Sinistra Italiana e Per Sesto) a un cambiamento, netto è – invece – il parere di Maria Russo Flora, consigliere comunale pentastellato: nessun accordo. Nel seguente comunicato spiega le sue ragioni.

Lunedì 23 abbiamo partecipato all’incontro con tutte le forze politiche del centrosinistra, da Rifondazione Comunista a Italia Viva, coordinato dal sindaco Falchi in vista delle prossime amministrative.

È la prima volta che il M5S di Sesto viene chiamato, e partecipa, a un tavolo così allargato e variegato di forze politiche, indubbio segno di importanti cambiamenti interni e esterni al gruppo. Cambiamenti a nostro parere sicuramente positivi.

Ringraziamo il sindaco per averci coinvolto, ma ci siamo sentiti molto a disagio: non ci appartiene infatti un certo linguaggio politichese, non ci appartiene il parlare per non dire e per non evidenziare le differenze. Non ci appartiene chiamarsi compagni sapendo di stare abusando del concetto che sta dietro a questa parola, soprattutto verso chi, a nostro parere, compagno non lo è più da tempo. Non ci appartiene il non ascoltare o fare finta di ascoltare per poi andare avanti e riproporre il proprio cronoprogramma confermando così la propria autoreferenzialità.

Durante l’incontro il sindaco Falchi ha giustamente sottolineato che una coalizione non può reggersi su forze politiche che nei fatti non condividono una visione comune di sviluppo, ma a noi pare che proprio questo potrebbe delinearsi, stare tutti insieme solo per esserci, per montare sul carrozzone.

Infine non ci appartiene impostare nuovamente, come alle regionali, una campagna elettorale sulla paura e sul voto utile come qualche rappresentante del centrosinistra ha già paventato.

Noi, cittadini prestati alla politica, rimaniamo aperti a chi vuole avviare realmente un confronto serio e concreto e valutare la possibilità di costruire insieme, senza imposizioni predefinite, un progetto comune per il futuro di Sesto“.

 

 

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