Elezioni a Sesto, intervista ai candidati sindaco: Andrea Coffari (Italexit)

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Paragone-Coffari

Con l’approssimarsi delle elezioni comunali, in programma domenica 3 e lunedì 4 ottobre, TuttoSesto ha intervistato i candidati sindaco su temi che dovranno essere affrontati nella prossima consiliatura.

A sfidarsi, lo sappiamo, saranno in sette:

  • Lorenzo Falchi, centrosinistra;
  • Gabriele Toccafondi, Italia Viva;
  • Daniele Brunori, centrodestra;
  • Daniele Lorini, Sesto Popolare (lista composta da Rifondazione Comunista e Potere al Popolo);
  • Giovanni Policastro, Movimento 5 Stelle;
  • Luca Bandini, Movimento 3V;
  • Andrea Coffari, Italexit – Per l’Italia con Paragone, del quale vi proponiamo la nostra intervista esclusiva.

Qual è la sua posizione nei confronti della nuova pista
dell’aeroporto di Peretola?
E’ un’opera inutile che arrecherà solo disagi ai cittadini di Sesto. L’aeroporto di Firenze attuale è più che sufficiente e per gli scali internazionali abbiamo Pisa. E’ sufficiente rendere più rapidi e comodi gli spostamenti fra le due città“.

Centro cittadino: cosa fare?
Oltre ad una valorizzazione da un punto di vista urbanistico, una città come Sesto Fiorentino credo necessiti di un rilancio culturale che comprenda iniziative originali, artistiche e scientifiche (in connessione con i Poli Universitari) in grado di dare piena autonomia ad una comunità che non può  considerarsi semplicemente ‘sextus ab urbe
lapis’, essere cioè ‘al sesto miglio dalla città di Firenze’, ma una comunità viva, propositiva, creativa e in grado di trovare una propria identità“.

Parco della Piana, alberi cittadini, verde pubblico: come intende
 gestirli e, magari, valorizzarli?
Per il Parco della Piana penso soprattutto agli amici sestesi che in tanti anni di militanza e volontariato hanno difeso e valorizzato il territorio. Va continuato il lavoro che è stato svolto  fino ad oggi, fino a pensare, se possibile, di favorire la sosta delle gru sia per la bellezza di questo uccello sia per i noti riferimenti culturali che riguardano proprio queste zone“.

Coffari
Da sinistra: Gabriele Gori e Andrea Coffari

Capitolo trasporti: a parte la tramvia, il suo programma prevede
 altre novità?
Non sono di Sesto Fiorentino, pertanto risponderei in maniera fumosa e generica, da tipico personaggio politico. La verità è che non conosco a fondo gli aspetti legati a questo tema che mi impegnerei ad approfondire con onestà se dovessi avere delle responsabilità in tale senso. Sicuramente i principi che mi guidano sono quelli di favorire il trasporto pubblico, di tenere sempre a mente il rispetto dell’ambiente e di favorire le esigenze dei cittadini“.

Quali sono le prime tre cose che farebbe in caso di elezione?
“Una cosa sola e sarebbe più che sufficiente: mi metterei in ascolto dei cittadini, delle categorie, delle associazioni, dei lavoratori, delle mamme. Sarebbe già un lavoro di acquisizione dei dati di notevole importanza. Creerei degli spazi istituzionalizzati per l’ascolto e il confronto. Solo dopo questa fase saprei cosa fare, come farlo e con chi“.

Perché i sestesi dovrebbero votarla?
“Il voto dei sestesi, in un momento in cui il Paese sta vivendo un passaggio delicatissimo, ove la gestione di una pandemia è diventato un problema politico, ove i diritti delle persone sono sacrificati sull’altare di un vaccino controverso, temuto e criticato da una parte
autorevole della comunità scientifica, avrà un significato politico nazionale. L’Italia è l’unico Paese al mondo che prevede il lasciapassare verde per avere il diritto di continuare a lavorare; la nostra Costituzione è stata calpestata e i cittadini di Sesto, se amano la loro libertà e dignità, avranno modo di scegliere un candidato di Italexit, una delle pochissime voci ad urlare in questo deserto di politici analfabeti funzionali, eterodiretti dal bastone autoritario di Draghi che, con la scusa di un’emergenza prorogata ad libitum, sta mettendo in ginocchio il popolo italiano“.

FILIPPO SANZO’

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