Elezioni, Sinistra per Calenzano: senza fonte progressista, strada spianata alla destra

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Sinistra per Calenzano

Con l’avvicinarsi al voto nazionale del 25 settembre, come Sinistra per Calenzano esprimiamo sconcerto per gli ultimi equilibrismi elettorali e soprattutto per lo scioglimento del campo largo progressista, mentre registriamo con rammarico, ancora una volta, l’assenza di una proposta politica di governo che possa rappresentare appieno il popolo della Sinistra.

 

Nonostante il pericolo incombente di un governo guidato dalla destra peggiore e potenzialmente in grado di stravolgere la Costituzione e di portare ad una grave involuzione il Paese, vediamo infatti mancare una proposta larga e unitaria con una piattaforma programmatica comune incentrata su emergenze sociali e ambientali e costruita per tempo.

 

Errori politici, veti incrociati e personalismi si sono sommati alle oggettive divergenze su temi rilevanti affossando in poche settimane l’unica seria possibilità di contendere davvero alla destra il governo del Paese, ovvero un’alleanza basata sull’asse Partito Democratico – Movimento 5 Stelle, aperta ai contributi di altre forze. Le responsabilità più rilevanti di questo fallimento sono di tutti i soggetti, a partire da quelli che hanno il maggior peso politico ed elettorale.

 

Un’occasione sprecata anche per la sinistra, che poteva trovare un ruolo da protagonista facendosi garante dell’asse giallorosso sin dalle prime battute. Così non è stato, e negli anni non sono valsi a nulla i ripetuti appelli per la creazione di una forza di sinistra pacifista ed ecologista in grado di aggregare le sparse membra a sinistra del PD e dare risposta alle evidenti crisi sociali e ambientali, rinunciando a bandierine ed egoismi.

 

Il campo del centro-sinistra, presentandosi quindi diviso e rassegnato alla sconfitta, rischia di aumentare il distacco dei cittadini dalla politica e di lasciare spazio al grande partito dell’astensione.

 

Eppure mai come adesso bisognerebbe dare risposta alle istanze delle classi lavoratrici, alle inquietudini delle periferie con politiche di giustizia e di integrazione sociale per rispondere alla gravissima crisi sociale, per riparare le gravi distorsioni di questo modello di sviluppo che genera disastri ambientali e allarga le disparità sociali.

 

Pur comprendendo lo smarrimento degli elettori, occorre comunque non rassegnarsi e impegnarsi per limitare i danni e contenere l’affermazione della destra, sostenendo le diverse forze che vi si oppongono.

 

Come forza civica nata per riunire la Sinistra calenzanese, siamo convinti che la costruzione di un’alternativa alla destra vada costruita con pazienza e tenacia, con un confronto fra le forze progressiste nel merito delle scelte programmatiche in grado di coinvolgere i cittadini e le tante energie positive che si trovano nelle nostre comunità ed aspirano ad un mondo migliore.

 

È questo l’impegno che intendiamo portare avanti sul nostro territorio, anche in presenza di questo difficile contesto politico nazionale che rende oggettivamente tutto più complicato.

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