Festa della Liberazione: il programma delle celebrazioni a Sesto

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Mercoledì 25 aprile si celebrerà il 73esimo anniversario della Liberazione.

Alle ore 8,45, presso il Cimitero Maggiore, il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi deporrà corone commemorative presso la Cappella degli Antifascisti sestesi, il Monumento dei Partigiani, il Monumento alla stage del Collegino e la tomba di don Eligio Bortolotti.

Alle 9,30, presso la Pieve di San Martino, si terrà una messa in suffragio dei caduti.

Alle 10,30, da piazza Vittorio Veneto, partirà il corteo che si concluderà in piazza De Amicis presso il Monumento ai Caduti e al Partigiano. Interverranno Roberto Corsi, presidente della sezione ANPI di Sesto Fiorentino, Giuseppe Matulli, vicepresidente dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana, e Lorenzo Falchi, Sindaco di Sesto Fiorentino.

È prevista l’esibizione della Banda Musicale di Sesto Fiorentino.

Sabato 21 aprile, alle ore 10 presso il Teatro della Limonaia andrà in scena “Tanto stanotte si va via” spettacolo di Bruno Santini dedicato alla battaglia di Valibona; la replica si terrà lunedì 30 aprile alle ore 17 presso la Biblioteca Ragionieri.

Domenica 22 aprile ritorna l’iniziativa “Sentieri della libertà”, una passeggiata per i sentieri partigiani fino alla sella degli Scollini, teatro dello scontro più cruento su Monte Morello. L’evento è organizzato dal Q5 di Firenze con il patrocinio dei Comuni di Sesto Fiorentino, Vaglia e Fiesole e con il contributo del Gruppo Trekking Camminachetipassa, della Sezione Soci Coop Sesto Fiorentino-Calenzano e dell’Associazione Comunale Anziani di Sesto Fiorentino.

Martedì 24 aprile, alle ore 17,30 presso la Sala Pilade Biondi del Palazzo comunale, il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno promuove la conferenza “A ottanta anni dalle leggi razziali: il lavoro coatto nel Consorzio di Bonifica di Sesto 1942-43 e il caso Paggi”, la prima ricostruzione storica dei fatti che hanno visto ebrei costretti a lavori coatti nel Consorzio di Bonifica della Piana di Sesto fra il 1942 e il 1943, un atto che seguì le leggi razziali del 1938 e che preluse a ben altre tragedie che colpirono le comunità ebraiche. Interverranno il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, Marco Bottino, il direttore dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea, Matteo Mazzoni. L’esposizione del lavoro di ricerca sarà affidata a Daniele Vergari (CBMV) e Marta Baiardi (Istituto Storico della Resistenza).

Comune di Sesto Fiorentino

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