Gli studenti del Calamandrei in corteo a sostegno dei lavoratori della scuola

0
273
Istituto Tecnico Commerciale-Piero Calamandrei 1
TuttoSesto

In occasione dello sciopero generale dei lavoratori della scuola gli studenti dell’Istituto Piero Calamandrei di Sesto Fiorentino organizzano un corteo di sostegno che partirà a alle ore 9.30 del 10 dicembre dallo stesso istituto.

Gli studenti invitano tutto il personale scolastico a partecipare al corteo.

Di seguito il comunicato :

 

In concomitanza con lo sciopero generale della scuola, noi studenti abbiamo deciso di mobilitarci in sostegno dei lavoratori, convinti che la lotta da portare avanti sia una sola e che vada sostenuta in modo unitario.

Servono maggiori fondi per l’edilizia, non possiamo accettare che continui a piovere nelle classi e in palestra, né tantomeno che una scuola intera sia priva di spazi per svolgere attività motoria, né che le temperature siano al di sotto di quelle minime previste dalla norma.

Chiediamo ancora che vengano implementati trasporti, così da permettere di giungere a scuola in sicurezza e senza ingressi scaglionati.

Servono misure per diminuire il numero di alunni per classe, è impossibile per studenti e lavoratori lavorare in classi sovraffollate. Contro il precariato, il lavoro per essere di qualità deve essere innanzitutto stabile.

Gli aumenti previsti per il personale docente e non, sono minimi, gli stipendi del personale scolastico in Italia continuano ad essere sostanzialmente inferiori al resto d’Europa e, a parità di titolo di studio, inferiori di 350 euro al resto del personale della PA. Zero risorse destinate all’incremento degli organici e alla proroga dei contratti ATA.

Il PNRR prevede 19 miliardi di investimento nell’istruzione, ma questi fondi invece di essere usati per sopperire alle immense lacune della scuola italiana verranno utilizzati per implementare un modello di scuola sempre più subordinato alle aziende private. La scuola deve formare cittadini critici e consapevoli, non futuri precari.

Rete degli studenti medi

Collettivo 15 novembre

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO