Inceneritore, FI: “Nostra contrarietà è stata coraggiosa e lungimirante”

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No all’inceneritore di Case Passerini. A deciderlo è stato il Consiglio di Stato che ha bocciato i ricorsi e quindi confermato la sentenza del Tar della Toscana.

Di seguito il commento di Paolo Gandola, vice coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze, Roberto Valerio, consigliere comunale a Campi Bisenzio, e Maria Tauriello, capogruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino:

Abbiamo sempre guardato con favore ai ricorsi  presentati alla giustizia amministrativa e oggi non possiamo che essere soddisfatti per la sentenza emessa dal Consiglio di Stato. La nostra storica posizione di contrarietà è stata coraggiosa e lungimirante“.

Grazie al prezioso contributo politico del collega Roberto Valerio noi di Forza Italia a Campi Bisenzio, commenta Gandola, siamo sempre stati contrari alla realizzazione dell’opera fin dal 1999, pertanto non possiamo che confermare la nostra posizione e dichiararci soddisfatti di quanto oggi deciso dal Consiglio di Stato”.

Questa sentenza, tuttavia – continuano Gandola e Tauriellomette in luce anche l’incapacità di condurre a termine un iter amministrativo che si prolunga ormai da decenni con inutili studi e progettazioni. Il Partito Democratico, con questo fallimento politico e amministrativo, ha dimostrato, ancora una volta, di non saper governare la nostra Città Metropolitana e la nostra regione”.

Con la definitiva conferma del giudizio del TAR da parte del Consiglio di Stato, aggiunge Tauriello, speriamo che il sindaco Falchi si decida ad avviare finalmente una politica dei rifiuti che parta dall’estensione della raccolta porta a porta fino raggiungere gli obiettivi della strategia “rifiuti zero“.

Il sindaco Fossi, aggiunge Gandola, è sempre stato favorevole all’impianto. È solo nell’ultimo anno, in procinto delle elezioni, che ha  realizzato un testacoda cambiando ancora una volta posizione. Sia lui che Chini per decenni si sono sempre dichiarati a favore ignorando e calpestando i risultatati emersi dal referendum che avevano visto oltre 9600 Campigiani dimostrarsi contrari. Peraltro, risultati finora raggiunti dalla sua amministrazione sulla raccolta differenziata sono assolutamente insoddisfacenti, essendo pari ad appena il 55% e dunque molto distante da quel 70% che aveva indicato come percentuale da raggiungere. Adesso la politica deve tornare protagonista. Noi siamo pronti a fare la nostra parte“.

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