La bretellina di Capalle, la raccolta differenziata, lo stadio e non solo: l’intervista di fine anno al sindaco di Campi Emiliano Fossi

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La bretellina di Capalle, la raccolta differenziata, la riqualificazone dell’ex Mulino San Moro, l’aeroporto e, ovviamente, il nuovo stadio della Fiorentina, tema – quest’ultimo – molto discusso in questi mesi.

A poche ore dalla fine del 2019 abbiamo intervistato Emiliano Fossi, sindaco di Campi Bisenzio. Pochi giorni fa abbiamo pubblicato le risposte di Riccardo Prestini e Lorenzo Falchi, primi cittadini rispettivamente di Calenzano e Sesto Fiorentino

Si sta per concludere il 2019. Qual è il bilancio di questo anno e mezzo di governo della città?
Un bilancio senz’altro positivo, siamo al lavoro sul programma di governo tenendo insieme visione e concretezza. Il bilancio approvato questo anno, e gli atti messi in campo, ci danno il senso di questo orizzonte: garantire al nostro territorio uno sviluppo sostenibile e inclusivo anche grazie a innovazioni e investimenti“.

Un tema caldo di discussione a Campi Bisenzio è la bretellina di Capalle. A che punto sono i lavori?
Ci sono stati dei cambiamenti su alcune opere accessorie e a breve riprenderanno i lavori che si concluderanno entro il prossimo anno dando alla nostra comunità un’infrastruttura fondamentale per alleggerire il traffico in quel quadrante“.

Forza Italia ha detto no ai parcheggi a pagamento. Cosa risponde agli esponenti azzurri?
Noi abbiamo in mente di rilanciare il centro storico e la vivibilità del nostro territorio, la questione dei parcheggi – che per ora è solo una voce preventiva di bilancio – va letta qui dentro e sarà discussa sia con i cittadini che con le rappresentanze economiche e sociali della nostra città, per arrivare poi con una proposta anche nelle sedi istituzionali. Lavoreremo a un piano di sosta equilibrato ed in grado di garantire accessibilità e vivibilità“.

A proposito di Forza Italia, il capogruppo Paolo Gandola ha presentato in Consiglio comunale una mozione sulla riqualificazione dell’ex Mulino San Moro. Cosa farà la giunta?
Gandola non fa che rinforzare le nostre convinzioni, la riqualificazione del Mulino è nel nostro programma elettorale. Il bene, però, è di proprietà del Comune di Firenze, secondo noi va recuperato e stiamo lavorando a una soluzione anche per il passaggio della proprietà ed il suo rilancio, nel frattempo abbiamo già fatto interventi sulla parte di pertinenza del Comune di Campi, ora aspettiamo che l’iter per il passaggio di proprietà vada in fondo”.

Capitolo raccolta porta a porta dei rifiuti. Può fornire dei dati? Quali sono i prossimi passaggi?
Nei primi mesi del 2020 si completerà il passaggio definitivo di tutta la nostra città alla raccolta porta a porta. E’ un passaggio delicato e importante, e vorrei qui cogliere l’occasione per ringraziare i nostri cittadini che stanno collaborando con ottimi risultati per quanto riguarda la percentuale di raccolta differenziata. Grazie al completamento del passaggio potremo dare dati più puntuali ma già ad oggi i numeri sono più che positivi”.

Nuovo stadio della Fiorentina. Il Comune di Firenze lavora per realizzarlo alla Mercafir, ma non tramonta l’ipotesi Campi Bisenzio. A inizio dicembre Joe Barone, direttore generale viola, ha effettuato un altro sopralluogo nel territorio campigiano. Ci sono aggiornamenti su questo tema? Se sì, quali?
L’opzione Campi è ancora sul tavolo e per quello che ci riguarda la discussione deve essere nell’ottica di offrire alla Fiorentina e ai suoi tifosi uno stadio di proprietà per competere meglio nel panorama sportivo nazionale e internazionale. Per questo, a fronte dei problemi che esistono sull’area Mercafir, noi ci siamo attivati, non certo per sgarbo istituzionale. Il punto è fare lo stadio, noi offriamo un’opportunità in più, non polemiche“.

Può rispiegare perché il nuovo stadio non sarebbe incompatibile con la pista aeroportuale da 2.400 metri?
Basta vedere il masterplan: questa dell’incompatibilità è un’invenzione, peraltro smentita dalla stessa Toscana Aeroporti“.

“La nuova pista non sorvolerà territori abitati” affermano i consiglieri di “InPista!”. Cosa ne pensa? Com’è andato l’incontro con i membri dell’associazione?
L’incontro è stato pacato e costruttivo, ma abbiamo posizioni diverse. Per noi l’ipotesi della nuova pista e delle conseguenti rotte, causano il problema del sorvolo dell’area di Capalle, nel quadrante nord del Comune, che è uno dei vari nervi scoperti del progetto. L’abbiamo segnalato in sede di Via ed è una delle questioni che ci ha portato poi a fare il ricorso al TAR. Noi restiamo aperti e disponibili al confronto con tutti, ma tuteleremo i nostri abitanti e il nostro territorio”.

I cittadini di Campi Bisenzio cosa devono aspettarsi dal 2020?
Un’amministrazione che lavora con determinazione e passione a servizio della propria comunità, per garantirle uno sviluppo sostenibile e inclusivo, attento a chi ha meno ma capace di proiettare nel futuro la nostra città“.

STEFANO NICCOLI

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