L’esilio di Don Milani nel libro di uno dei primi ragazzi della sua scuola

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“Don Lorenzo deve essere lasciato a camminare per le strade, insieme alla schiera immensa di altri santi che non sono e non saranno mai sull’altare”. Questo il messaggio di Michele Gesualdi, letto dalla figlia Sandra, alla presentazione del suo volume ‘Don Lorenzo Milani – l’esilio a Barbiana’ a Firenze. Le parole di Gesualdi, uno dei primi 6 ragazzi della scuola di Barbiana, presente ma impossibilitato a
parlare per questioni di salute, sono state salutate da un lungo applauso dei presenti.
Dando voce alle testimonianze di quanti hanno conosciuto don Milani direttamente, nel libro Gesualdi analizza, ricostruisce e arricchisce il percorso che lo ha portato all’esilio di Barbiana. Il racconto prende il via dagli anni del seminario, senza tralasciare il periodo in cui e’ stato cappellano a San Donato di Calenzano; e poi Barbiana, dove nel 1954 prende il via l’esperienza di una scuola “speciale”. Alla presentazione sono
intervenuti anche il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e il consigliere Paolo Bambagioni, lo storico Andrea Riccardi, l’arcivescovo di Firenze cardinale Giuseppe Betori, il direttore di Famiglia Cristiana Antonio Sciortino, il direttore Tgr Rai della Toscana Vincenzo Morgante.

ANSA

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