Nuoto, Sesto Sport settimo nel circuito acque libere. Caporali entusiasta: “Il lavoro paga sempre, questa è la nostra filosofia”

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C’è chi vorrebbe diventare come Michael Phelps, chi come Federica Pellegrini. Sognare, d’altronde, non costa nulla. In attesa di vedere se e quando qualcuno di loro diventerà una stella del nuoto, gli atleti del Sesto Sport festeggiano un importante traguardo: la settima posizione, a livello di società, nelle classifiche del circuito nazionale FIN acque libere, iniziato a giugno a Castiglione dela Pescaia e proseguito nei mesi successivi in varie località d’Italia. Un risultato prestigioso conquistato dopo tanti sacrifici e allenamenti. A controllare i progressi dei giovani nuotatori della squadra rossoviola è l’allenatore Valerio Caporali, un vero e proprio martello pneumatico con i suoi “bimbi”, termine utilizzato dal tecnico venerdì 26 ottobre su Facebook per festeggiare il settimo posto. Tuttosesto.net lo ha intervistato in esclusiva.

Innanzitutto complimenti per il risultato conseguito. Partiamo dalla base perché non tutti conoscono le competizioni del nuoto: cos’è il circuito nazionale FIN in acque libere? Come funziona?
Grazie mille per i complimenti. Il circuito FIN in acque libere è un campionato italiano organizzato dalla Federazione Italiana Nuoto che prevede una serie di manifestazioni sportive organizzate in tutto il territorio nazionale da giugno a settembre, ciascuna delle quali garantisce un punteggio in base all’ordine di arrivo. Alla fine del Circuito viene stilata una classifica individuale data dalla somma dei punteggi ottenuti nella gare disputate in un massimo di 5, e una di squadra, data dalla somma dei migliori 4 punteggi individuali. Le classifiche finali determinano i migliori atleti e società italiane in questa specialità”.

Quanto è dura e quanto tempo occorre per preparare al meglio una competizione del genere?
Gli atleti che partecipano a questa competizione sono coloro che dimostrano di avere delle caratteristiche idonee a questo tipo di competizione e pertanto sono ben allenati per esprimersi al meglio. Gli allenamenti iniziano sempre con il ritiro di inizio anno ai primi di settembre, perciò quando arrivano alla vigilia della prima gara sono passati circa 10 mesi; naturalmente anno dopo anno si arricchiscono e fortificano le proprie competenze motorie per riuscire ogni volta a migliorarsi“.

Il settimo posto in acque libere arriva dopo la conquista del titolo regionale a settembre. Raccontaci.
Quest’anno anche la Federazione Regionale ha deciso di costituire un proprio circuito parallelo, organizzando diverse manifestazioni sportive per tutto il litorale toscano. Siamo partiti da Castiglione della Pescaia a giugno, fino ad arrivare alla tappa conclusiva di Piombino, dove i nostri atleti hanno conquistato titoli regionali e piazzamenti sul podio nelle varie classifiche individuali di mezzofondo e fondo, cosa che ci ha permesso di laurearci campioni regionali a squadre. Entrando nel dettaglio: Martino Singuaroli ha vinto la classifica assoluta, Silvia Liistro si è classificata seconda assoluta nel Circuito di mezzofondo e terza nel fondo, Chiara Manetti seconda tra le junior nel Circuito di mezzofondo, Caterina Guerra prima tra le ragazze nel Circuito di mezzofondo, Giulio Niccoli secondo tra i ragazzi nel Circuito di fondo, Francesco Monsani terzo assoluto nel Circuito di mezzofondo e secondo tra i ragazzi, Niccolò Lucchi terzo tra i ragazzi nel Circuito di fondo, Piergiorgio Danti quarto tra i ragazzi nel Circuito di fondo, Alessio Checcacci primo tra gli Esordienti A nel Circuito mezzofondo, Giacomo Brogelli secondo tra gli Esordienti A nel Circuito di mezzofondo, Valerio Rosini e Mattia Monsani terzi tra gli Esordienti A nel circuito di mezzofondo. Le prove fornite nel circuito Regionale assieme ai risultati ottenuti nelle manifestazioni extraregione ci hanno permesso di classificarci al settimo posto assoluto nella Classifica Nazionale come squadra e hanno proiettato molti ragazzi tra le primissime posizioni assolute e di categoria nella classifica nazionale individuale, dove abbiamo conquistato due titoli italiani con Martino Singuaroli tra i cadetti e Alessio Checcacci tra gli esordienti A, oltre ad un terzo posto assoluto sempre con Martino“.

In generale: come sta andando la stagione 2018-19 per il Sesto Sport?
La stagione 2018-2019 per il nuoto e la pallanuoto è appena iniziata, mentre per il triathlon siamo alle fasi conclusive della stagione 2017-2018. Nell’attesa di vedere se i risultati ci daranno ragione, sono molto soddisfatto di questi primi due mesi per i numeri sempre maggiori dei nostri tesserati e per l’impegno e lo spirito positivo che ognuno ci sta mettendo“.

Uno sguardo al futuro: quali sono le prossime competizioni per i tuoi allievi?
Per quanto riguarda il nuoto avremo il primo appuntamento con le gare in vasca domenica 4 novembre a Empoli, che segnerà il primo di una lunga serie di appuntamenti per il nuoto in vasca; la pallanuoto invece dovrebbe cominciare la stagione ai primi di dicembre“.

A proposito di pallanuoto: prospettive di stagione? In quale girone è stato inserito il Sesto Sport? Quali sono le squadre da temere? Ci sono stati innesti in squadra?
La pallanuoto femminile la prossima stagione vivrà una novità: è nata infatti da poco una collaborazione tra Sesto Sport e NGM Firenze che permetterà a tutte le ragazze sestesi di partecipare ai Campionati federali con la casacca della squadra fiorentina. Questa decisione è nata per garantire alle ragazze la miglior soluzione possibile per la loro crescita sportiva. La squadra maschile, che come avviene da qualche anno nasce dalla sempre più stabile collaborazione con l’Associazionismo Sestese, vedrà i ragazzi di Silvio Nunziati partecipare al campionato under 17 federale e, per la prima volta, al Campionato di promozione FIN. Nel Campionato giovanile siamo stati inseriti nel Girone A insieme a Livorno, Certaldo, NGM Firenze, Rari Nantes Florentia, Pisa e Mugello, mentre il campionato maggiore ci vedrà affrontare Mugello, Florentia Sport Team, Carrara, Certaldo, Livorno, Etruria e Pontassieve“.

Che fioretto saresti disposto a fare pur di vedere uno o più dei tuoi ragazzi gareggiare ad un campionato europeo, mondiale e/o a un’Olimpiade?
Nessun tipo di fioretto, nel senso che sono convinto che il lavoro paga sempre, soprattutto quando è ben pianificato e strutturato e noi vogliamo sicuramente seguire questa filosofia sperando che, prima o poi, si possano raggiungere questi risultati“.

STEFANO NICCOLI

 

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