“Credevamo di avere messo la parola fine ad una vicenda che ha tenuto fermo il vero sviluppo della Piana per troppo tempo ma nonostante tutto ci troviamo ancora una volta a doverlo ribadire un concetto molto semplice, che pure é riassumibile in due sole parole: NO AEROPORTO!
Lo abbiamo detto manifestando, incontrandoci, votando…
Potete chiamarla nuova pista o riqualificazione ma se la vostra idea è sempre la stessa ci troverete sempre contrari.
150 MILIONI sono tanti e noi qualche idea di come sfruttarli con ricadute positive per tutta la Toscana la avremmo:
– Potenziamo il collegamento con Pisa, ridimensionando Firenze e creando collegamenti veloci che sfruttino il treno e ottimizzino i due scali – – – Creiamo finalmente il Parco della Piana che acquisisca funzioni e spazi per tutto il territorio, così che qualsiasi mira futura di utilizzo scellerato sia scongiurata quanto prima
– Miglioriamo la viabilità della Piana tra Firenze e Prato, oggi ancora carente di collegamenti sostenibili, rapidi e sicuri verso troppi luoghi di vita, lavoro, studio
– Diamo respiro al Polo Scientifico e al Nuovo Liceo, continuando ad investire in un luogo di alta formazione che già ci viene invidiato nel mondo
Se non fossero bastate le sentenze forse basterebbero i 30 anni passati senza che la politica toscana e fiorentina sia riuscita a realizzarlo per far ricredere chi ancora, sordo alle reali necessità di un territorio complesso è provato dagli ultimi anni, insistite su un’opera sbagliata, miope e fuori dal tempo”.
PER SESTO