Un argomento, questo, che ha scatenato la risposta delle forze di maggioranza sestesi. Ecco quanto si legge in un comunicato stampa a firma Ilaria Armeni (Partito Democratico), Irene Falchini (Sinistra Italiana), Stefano Martella (Ecolò) e Andrea Guarducci (Per Sesto):
“Rassicuriamo la Lega: i documenti che chiede sulla nuova piscina comunale non solo sono pubblici, ma anche già in suo possesso. Ancora una volta, evidentemente, invece di approfondire o utilizzare le prerogative proprie dei consiglieri, Brunori ha preferito cercare un po’ di visibilità facendo disinformazione.
Dagli atti presentati in commissione e in consiglio e dalle spiegazioni precise e complete fornite dall’assessora Pecchioli nella seduta di ieri si capisce che la spesa finale sulla piscina è frutto dell’approfondimento del progetto e degli aumenti generalizzati dei costi delle materie prime. Un aumento significativo, ma legato al contesto economico generale che la Lega ignora preferendo mistificare la realtà. Ci lascia sorpresi anche anche il freno a mano tirato da Italia Viva.
Il progetto della piscina nasce sì per sostituire il vecchio impianto sportivo non più adatto alle esigenze odierne, ma porta con sé un miglioramento per tutto il quartiere in cui si sorgerà. Per questo alla domanda di Toccafondi rispondiamo sì, ne vale ancora la pena. Il progetto della piscina va avanti, con trasparenza e serietà. Serietà che ci dispiace constatare manchi alle opposizioni, intente a creare confusione anziché sostenere un’opera importante per la nostra città“.