Qualità & Servizi, le opposizioni: “Vogliamo trasparenza e competenza nelle nomine dei vertici”

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Sono preoccupati i consiglieri delle opposizioni di Sesto Fiorentino, Cambi Bisenzio e Signa circa la nomina, in programma presumibilmente il prossimo 21 febbraio, dell’amministratore di Qualità e Servizi S.P.A., l’azienda responsabile della preparazione e della fornitura dei pasti alle mense scolastiche dei tre Comuni sopra citati. La società, che conta circa 200 dipendenti, ha capitale interamente pubblico ed è partecipata di Sesto al 43,18%, di Campi al 39,1% e di Signa al 17,3%.

A ricoprire l’incarico potrebbe essere Andrea Guarnieri, ex consigliere del Partito Democratico e vice sindaco a Signa nella legislatura 2009-2014, nonché compagno della figlia del primo cittadino Alberto Cristianini. Una vicenda che, se confermata, non farebbe altro che alimentare la logica nepotistica a discapito di quella meritocratica nella scelta del prossimo amministratore delegato e degli altri vertici di Qualità & Servizi. Per questo motivo chiedono trasparenza e competenza i consiglieri di Forza Italia Gianni Vinattieri (Signa), Maria Tauriello (Sesto) e Paolo Gandola (Campi), del Movimento 5 Stelle Paolo Faucci (Signa), Niccolò Rigacci (Campi) e Pietro Cavallo (Sesto), di Insieme Cambiamo Sesto Serena Terzani e di Sinistra per Signa Marco Andrei. Assente, perché non invitato, il Partito Democratico di Sesto.

Vogliamo far luce su una vicenda oscura – ha esordito Gianni Vinattieri nella conferenza stampa tenutasi nel palazzo comunale di Campi -. Vogliamo che siano individuati criteri condivisibili per la selezione dei nuovi vertici di qualsiasi partecipata. Abbiamo stilato a tal proposito cinque punti: 1) individuare professionisti di altissimo profilo e con comprovate competenze tecniche e gestionali che conoscano il campo della ristorazione; 2) valutare come decisiva una pregressa esperienza in ruoli di medesima o superiore importanza amministrativa; 3) selezionare persone non espressione diretta della politica, ma eccellenze emerse dal mondo del lavoro, dell’impresa e dell’Università; 4) evitare di trasformare la società nella cosiddetta partecipata ricettacolo di ‘politici trombati’; 5) escludere nomine basate su dinamiche puramente clientelari riferibili alla vecchia logica degli ‘amici degli amici’. Stiamo vivendo una fase politica ed economica delicata, per questo motivo non possiamo permettere la rinascita di vecchie logiche appartenenti ad una politica del passato. Il sistema toscano incentrato sul Partito Democratico non ha mai considerato il merito. Sarebbe importante se il Pd di Signa e quello di Campi dessero un segno di discontinuità rispetto al passato“.

“Da sempre la trasparenza è fondamentale per far avvicinare i cittadini alla politica e alle amministrazioni – ha continuato Maria Tauriello -. Con un’interrogazione noi di Forza Iralia abbiamo pensato di chiedere al Comune di Sesto quali sono i candidati che penserebbe di presentare all’assemblea di Qualità e Servizi. Notizie di corridoio ci dicono che ci dobbiamo preoccupare perché le scelte sono di un certo tipo. Se i candidati ci sono, dovrebbero essere tranquillamente comunicati, altrimenti ci dovremmo preoccupare. E’ tempo di cambiare e di rinnovare il pensiero legato alla partecipazione dei cittadini alla politica“.

Nel Comune di Campi non esiste un vero e proprio regolamento, ma grazie al nostro gruppo fu votata la Carta di Pisa che fa riferimento alle modalità con cui si devono portare avanti le candidature nelle partecipate – ha proseguito Paola Gandola -. Oggi Presenteremo un Ordine del Giorno nel quale chiederemo la realizzazione di un regolamento. Ci deve essere trasparenza nelle nomine. Il nostro sindaco si deve attenere alla Carta di Pisa“.

I bambini sono da anni sotto attacco, sul piano sanitario e alimentare. – ha detto Pietro Cavallo -. I genitori dovrebbero essere più coesi, si dovrebbero interessare maggiormente dei propri figli. So che è difficile, ma il nuovo amministratore dovrebbe avere la capacità di tornare bambino, di immedesimarsi in loro, solo così potrà capire i loro interessi“.

“Basta ai personaggi che non hanno più incarichi politici. Chiediamo un nome competente che non abbia conflitti d’interesse con i tre Comuni – le parole di Paolo Faucci -. Specie quando si parla di Qualità e Servizi che ha a che fare con tante famiglie. Il Pd? Che sia il Pd a richiedere un confronto con le opposizione. Noi abbiamo portato avanti le nostre perplessità. Siamo aperti al confronto. Se sono stati fatti dei nomi fittizi, il Pd ci smentisca.

Questo putiferio è nato dal fatto che un nome è trapelato su questa nomina, quello di Andrea Guarnieri – ha dichiarato Niccolò Rigacci -. Un nome del genere è irricevibile. Se le nomine devono essere lontane dalla competenza e fatte per motivi familiari e di appartenenza politica, siamo agli antipodi di quello che noi proponiamo“.

Chiediamo un cambio di rotta politico, chiediamo trasparenza a prescindere che ci siano o meno dei regolamenti – ha detto Serena Terzani -. Colgo l’occasione per lanciare un appello alle persone competenti su questo tema: inviate i curricula ai tre sindaci. La nostra coalizione ha presentato una mozione per introdurre cibi freschi e biologici, a filiera corta. La mozione è stata approvata all’unanimità, a testimonianza che c’è voglia di un cambiamento. Vogliamo una persona esperta e competente in fatto di ristorazione. Compito del prossimo amministratore sarà instaurare rapporti con le aziende agricole e con i produttori locali“.

Speriamo che il nostro invito sia raccolto – ha concluso Marco Andrei -. Siamo di fronte ad un’occasione importante. Le opposizione dei vari Comuni hanno fatto squadra come probabilmente non era mai stato fatto in passato“.

STEFANO NICCOLI

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