Regionali 2020: l’analisi di ‘Sinistra per Calenzano’

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Sinistra per Calenzano Regionali

Il recente voto del 20-21 settembre non sembra aver modificato il quadro politico precedente. Un centrodestra sempre più spostato a destra, non più travolgente come prima ma con la capacità, nonostante le proprie contraddizioni, di formare una coalizione e riuscire a sfondare anche in zone tradizionalmente di centrosinistra, e, laddove non vince, ad essere comunque una forza che supera il 40%.

Il centrosinistra non riesce a far sì che la condizione di necessità imposta dal superamento del precedente governo Lega-M5S diventi un progetto politico aggregante, con un suo programma ed una sua visione di prospettiva per il Paese.

Le dichiarazioni di soddisfazione per il risultato ottenuto somigliano più ad un sollievo per lo scampato pericolo che ad una vittoria effettiva; le affermazioni in Puglia e Campania corrispondono ad una sempre più accentuata personalizzazione della politica – per stessa ammissione dei protagonisti – piuttosto che all’affermazione di un progetto fondato su basi tali da potersi radicare politicamente nei territori.

Inoltre, la vittoria del Sì al referendum segna un grave colpo alla rappresentanza democratica nel nostro Paese, anche perché avviene in un clima veramente pesante di antipolitica. Le proposte di legge elettorale, subito rilanciate dal PD – proporzionale con sbarramento al 5% – sono pericolosissime e segnano la volontà di ridurre ancora di più la rappresentanza politica e territoriale.

La Sinistra, che in questi anni non ha saputo – o voluto – costruire un soggetto autonomo, in grado di avere un preciso riferimento di base sociale ed un programma capace di parlare al Paese, ripete perennemente lo stesso copione, arrivando sguarnita agli appuntamenti elettorali e dividendosi unicamente su quale debba essere il rapporto con il PD.

Il risultato è tanto evidente quanto estremamente doloroso: la totale irrilevanza nel panorama politico, qualsiasi delle due scelte compia.

A Calenzano il voto ha notevolmente scomposto quella che è la maggioranza che governa il nostro Comune: i voti di lista dicono che le due forze che compongono la maggioranza sono al 44% dei consensi, e anche se tutto il quadro che sosteneva la candidatura di Giani si dovesse ricomporre a livello comunale, la maggioranza sarebbe possibile solo con l’apporto di Italia Viva.

È evidente che anche nel nostro territorio si stia sempre più affermando una politica personalistica che mette in secondo piano valori e programmi, accontentandosi di gestire l’amministrazione e dunque perdendo di vista il progetto e la prospettiva, l’indirizzo, che vuole dare allo sviluppo sociale e culturale del nostro Comune.

Queste sono tuttavia riflessioni che spettano in primo luogo alle forze di maggioranza; come Sinistra per Calenzano continuiamo a ribadire che, nella distinzione dei ruoli che l’elettorato ci ha assegnato, siamo disponibili al confronto sui problemi e a dare il nostro contributo su progetti e prospettive. Ci auguriamo che la maggioranza trovi la forza per arrivare a questo: la decisione è nelle loro disponibilità.

In ultima battuta, in questi giorni molti avranno visto come sia tornato di attualità, levandosi da più parti, l’appello per la costituzione di un partito unito di Sinistra. Pur riconoscendone i limiti, riteniamo che la nostra Associazione, almeno localmente, possa rappresentare quello spazio che vorremmo si inaugurasse prima o poi anche a livello nazionale: una forza che si sappia radicare e strutturare, grazie al coinvolgimento sia di energie civiche che di militanti provenienti da vari partiti, con una robustezza tale da permetterle di confrontarsi con le altre forze del centrosinistra nel merito delle questioni e nel rispetto dei propri valori, in un vero e proprio percorso di crescita collettivo e democratico.

Continueremo ad impegnarci, con le nostre forze e la nostra voce, per andare in questa direzione insieme a chi ci vorrà dare una mano, cercando di tessere una rete territoriale insieme ad altre esperienze a noi simili: nei prossimi mesi, pur nel rispetto delle norme sanitarie, lavoreremo ad altre iniziative di confronto e dibattito, insieme alle occasioni d’incontro che accompagneranno l’avvio della campagna di tesseramento per il prossimo anno.

La Direzione di Sinistra per Calenzano

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