Sesto, “Intercity Barcelona” al Teatro della Limonaia: il programma

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Teatro della Limonaia

Dal 16 settembre al 26 ottobre il Teatro della Limonaia con sede in via Gramsci 426 a Sesto Fiorentino ospiterà la 38esima edizione di “Intercity Barcelona“.

Biglietti

€ 16 intero
€ 13 ridotto (Arci, Coop, Carta Libreria Rinascita Ubik, Allievi Scuola Intercity)
Intercity Young: € 10 biglietto unico
Studi/mise en espace: €10 biglietto unico

mostra, incontri ingresso libero
infoline 055 440852 346 0384884

www.teatrodellalimonaia.it
[email protected]
[email protected]www.teatrodellalimonaia.it

Di seguito il comunicato stampa a cura di Dimitri Milopulos, direttore artistico del Teatro della Limonaia.


 Nel 1994 Intercity metteva sui binari il primo Festival con la Spagna creando un bellissimo Intercity Madrid. In quei tempi remoti la passione e l’apprezzamento verso la drammaturgia contemporanea non era ancora molto diffusa (al di fuori del Regno Unito) ma la presenza nella vita teatrale spagnola di Sergi Belbel e di Rodrigo Garcia (entrambi presentati in Italia per la prima volta attraverso Intercity) faceva ben sperare. Da allora, a parte il nostro rapporto pluriennale con Rodrigo Garcia, non ci sono state altre occasioni di avvicinamento tra la nostra realtà e il teatro spagnolo. Ed è stato questo fatto che ha smosso la curiosità del Festival Intercity che ha iniziato subito una rinnovata ricerca verso quella parte del Vecchio Continente, ancora poco conosciuta in Italia, per scoprire così un’immensa fioritura del teatro e della drammaturgia contemporanea, con la presenza di moltissimi autori che stanno sviluppando un notevole lavoro di scrittura nell’ultimo decennio. Abbiamo iniziato dunque questo importante lavoro di ricerca leggendo decine e decine di testi e indagando in maniera profonda nelle venature dell’attuale teatro spagnolo. Ne sono nati così (anche spinti dalla situazione politica nel paese) due filoni: quello spagnolo e quello catalano, entrambi ricchi ed entrambi importanti. Così l’idea di un doppio festival non ha tardato a nascere: Intercity Barcelona e a seguire Intercity Madrid 2.

Come sempre moltissimi saranno gli artisti, sia italiani che stranieri coinvolti nella realizzazione della 38° edizione del Festival tra nuove produzioni, studi / mises en espace, ospitalità e incontri. Gli artisti che il Festival presenterà saranno presentati per la prima volta nel nostro paese, nonostante sono molto conosciuti e apprezzati sia nel loro paese sia in altri importanti “palcoscenici” del mondo.

Sarà coinvolta nella programmazione del Festival (4, 5 ottobre) dopo anni di assenza dai palcoscenici italiani, una delle stelle del teatro contemporaneo catalano, Sergi Belbel con la sua ultima creazione (testo e regia) che riscuote un enorme successo di critica e di pubblico ad ogni sua rappresentazione, HAMLET.02 con in scena uno degli attori più importanti del teatro catalano, Enric Cambray. Produzione Primera Rèplica. Amleto, il protagonista della tragedia più famosa di Shakespeare e una delle opere fondamentali della letteratura mondiale, si presenta agli spettatori del XXI secolo per spiegare, commentare, giocare e sezionare in modo irriverente il primo atto dell’opera che porta il suo nome. E lo fa in modo brillante, come un cabarettista (o, in questo caso, un “stand-up tragico”). Cioè da solo, faccia a faccia con il pubblico, parlandogli direttamente, con un grande senso dell’umorismo ma anche un profondo desiderio di arrivare al nocciolo della questione.

Dall’edizione 2020 di Intercity, la direzione artistica del Festival mossa dalla situazione di disagio che la nostra società sta attraversando e credendo fortemente che il teatro non è altro che cibo per le giovani menti, ha creato un nuovo progetto per i bambini dai 6 ai 10 anni sotto il titolo Intercity Young. Il progetto ormai sperimentato con successo nelle tre ultime edizioni come finestra sulla drammaturgia per i piccoli spettatori, farà un ulteriore passo durante il prossimo Intercity, in una coproduzione Intercity / Pupi di Stac, coinvolgendo nuovamente le giovanissime generazioni; SPAGNA IN FABULA, scritto e diretto da Enrica Pecchioli, che avrà come epicentro le fiabe e la mitologia spagnola, andrà in scena in prima assoluta, la domenica pomeriggio (12, 26 ottobre).

La programmazione proseguirà con un’altra prima assoluta in italiano (10, 11, 12 ottobre). Il bellissimo testo di Ramon Madaula SPERDUTI (PERDUTS) tradotto da Pino Tierno, diretto da Dominick Tambasco con Gabriele Giaffreda e Simone Tangolo, prodotto da Il Teatro delle Donne in collaborazione con Intercity. Il testo di Ramón Madaula, è una pièce basata su fatti realmente accaduti sull’amicizia tra due uomini e le loro relative compagne. I due, colleghi e amici, cenano ogni giorno allo stesso ristorante. Sono felicemente sposati, ma tra un pasto e l’altro cadono, attraverso conversazioni apparentemente innocue e un gioco a prima vista innocente, in una trappola di dimensioni inimmaginabili che finirà per distruggerli, togliendo a loro ogni certezza. Cosa fai quando ti innamori della donna del tuo migliore amico?

Dall’edizione 2020 di Intercity, la direzione artistica del Festival mossa dalla situazione di disagio che la nostra società sta attraversando e credendo fortemente che il teatro non è altro che cibo per le giovani menti, ha creato un nuovo progetto per i bambini dai 6 ai 10 anni sotto il titolo Intercity Young. Il progetto ormai sperimentato con successo nelle tre ultime edizioni come finestra sulla drammaturgia per i piccoli spettatori, farà un ulteriore passo durante il prossimo Intercity, in una coproduzione Intercity / Pupi di Stac, coinvolgendo nuovamente le giovanissime generazioni; SPAGNA IN FABULA, scritto e diretto da Enrica Pecchioli, che avrà come epicentro le fiabe e la mitologia spagnola, andrà in scena in prima assoluta, la domenica pomeriggio (12, 26 ottobre).

Il programma proseguirà con due studi – mises en espace in prima assoluta in italiano:

SOTTO LA CASA (SOTERANI) di Josep María Benet i Jornet, (18 ottobre) per la regia dei giovanissimi Vieri Raddi e Elisa Vitiello, prodotto da una compagnia multidisciplinare autonoma fiorentina InQuanto Teatro con Lorenzo Carcasci e Vieri Raddi. Si tratta di un’opera oscura e leggera allo stesso tempo. Due uomini intrattengono una conversazione apparentemente banale ma che poi, con lo sviluppo della storia, diventa inquietante ed enigmatica. Il dialogo è pieno di tensione, con crolli violenti e questioni che oltrepassano i confini dell’intimità. La storia si sviluppa magistralmente in un crescendo drammatico, portando il dialogo tra i due nei meandri dell’indecenza e dell’orrore, conducendoli verso rivelazioni sordide e rivoltanti.

L’IMPERATIVO CATEGORICO (L’IMPERATIU CATEGÒRIC) di Victoria Szpunberg (19 ottobre) per la regia di Tommaso Taddei, con Rossana Gay e Tommaso Taddei prodotto da Gogmagog Teatro. Una professoressa è in crisi. Ha fatto parte del sistema, ma ora è sempre più emarginata. Va alla deriva finché la sua bussola etica non viene raddrizzata da una scoperta fortuita: un coltello da cucina incredibilmente affilato. Quale dovrebbe essere il modello del suo comportamento in un ambiente sempre più ostile? Quali sono i confini etici di un sistema che può sopravvivere solo a costo della miseria altrui?

PROGETTO NOCCIOLINE 2025: Il progetto Intercity Connections, che nasce da una storica e felice collaborazione con il National Theatre di Londra e che si sviluppa da ormai 28 anni all’interno della programmazione del Festival Intercity, ne farà parte con le nuove repliche delle produzioni di Intercity Connections 2025 che coinvolgono i tre istituti superiori sestesi: 3 diverse nuove versioni del capolavoro di Fausto Paravidino NOCCIOLINE (14, 15, 16 ottobre) che debuttò dopo la sua prima stesura originale proprio alla Limonaia.

Avrà luogo nella seconda metà del mese di ottobre, un workshop sul noto capolavoro di Sarah Kane CRAVE, che con la traduzione originale di Barbara Nativi, sarà condotto da Dimitri Milopulos. Il workshop avrà come scopo di mettere le basi per la nuova messa in scena del testo che avrà luogo nel 2026 al Teatro della Limonaia con il titolo BRAMA.

La conclusione del programma (25, 26 ottobre) di questa nuova edizione del Festival sarà affidata, dopo il grande successo dell’anno scorso, a due nuove repliche di LE MADRI (REARING IS SPARING) di TKB. Il giovane autore irlandese affronta la complessa e stimolante realtà dell’essere madre in circostanze impegnative e terrorizzanti con una forza disumana senza compromessi. La produzione al suo debutto è stata coprodotta da Catalyst, disegnata e diretta da Dimitri Milopulos, la traduzione è di Lorenzo Borgotallo e in scena due eccellenze del teatro contemporaneo italiano / fiorentino Barbara Esposito e Silvia Frasson.

La Limonaia nel 2025 ricorda la sua creatrice, Barbara Nativi, dedicandole questa 38a edizione di Intercity, riproponendo la mostra fotografica IL TEATRO DI BARBARA che comprende tutti i suoi lavori di regia. La mostra è stata creata 20 anni fa, subito dopo la sua scomparsa, all’interno di un progetto molto articolato a Lei dedicato. Parallelamente la Libreria Rinascita Ubik di Sesto Fiorentino, è lieta di organizzare, in collaborazione con Intercity, PER BARBARA (21 ottobre) un incontro letterario con la partecipazione di Anna Meacci, Francesca Albano, Dimitri Milopulos e altri ospiti da confermare.

 

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