“A Sesto Fiorentino la maggioranza è in totale confusione. L’ultimo episodio avvenuto in Consiglio Comunale dimostra che Il gruppo del Pd è sempre di più un pesce fuor d’acqua con questa sinistra. Non parlo dell’aeroporto, della tramvia, del bilancio o del tema della sicurezza. Mi basta raccontare ciò che è avvenuto ieri sul tema Ucraina.”
Così Gabriele Toccafondi, deputato e consigliere comunale di Italia Viva a Sesto Fiorentino
“Abbiamo provato a spiegarlo per un anno prima delle elezioni comunali, poi durante tutta la campagna elettorale, e adesso continuiamo a ribadirlo: per stare nella maggioranza di Sesto Fiorentino il Pd deve rinunciare alle sue idee, ai suoi valori e alle posizioni tenute in questi anni.
Nel consiglio di lunedì con senso di responsabilità, il Pd e io come Italia Viva ci siamo astenuti su un testo condiviso sul conflitto ucraino, dopo che il sindaco e la sinistra hanno deciso di votare a favore di un emendamento della Lega che, in maniera palesemente pretestuosa, ha proposto di “sospendere ogni coinvolgimento nel conflitto, ivi inclusa l’esportazione di armi”. Una frase piena di errori dato che l’Italia non è coinvolta nel conflitto, non “esporta” armi e che votando questo testo paradossalmente si chiede di “sospendere ogni coinvolgimento”, quindi anche quello umanitario, di accoglienza o di aiuto.”
Noi – prosegue – abbiamo votato contro e così ha fatto il Pd a questo emendamento perché la consegna (non l’esportazione) di armi ed apparati difensivi anche da parte dell’Italia ha come unico scopo quello di consentire al popolo ucraino, invaso, occupato ed aggredito, di difendersi.
Che la sinistra della sinistra abbia deciso di votare a favore di un emendamento pasticciato, confuso e pretestuoso della Lega – il cui segretario fino a poco fa si fotografava con ogni tipo di arma – dimostra la confusione della maggioranza. Che il Pd si sia distinto in maniera netta invece conferma che questa maggioranza sta in piedi solo se non prende posizione sui temi reali”.