SI Sesto: “Il vaccino sia bene comune, serve deroga ai brevetti”

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Vaccino
Pixabay

Tutto il gruppo consiliare di Sinistra Italiana di Sesto Fiorentino ha sottoscritto per appoggiare la richiesta di deroga ai brevetti per il vaccino durante l’epidemia da Covid-19. I firmatari sono: Andrea BarducciCristina ContiIrene FalchiniGiuliano GambacortaCaterina LongoJacopo MadauMarco MarzocchiniIvan MoscardiMara Pacchiarotti.

“In quesi mesi i paesi occidentali hanno messo a disposizione delle case farmaceutiche ben 16 miliardi di euro pubblici senza porre delle condizioni su prezzi e strategie di accesso una volta sviluppato il vaccino” spiega la consigliera comunale Irene Falchini.

“Questo appello nasce per smuovere le acque nell’opinione pubblica e chiedere all’Unione Europea di battersi affinché l’accesso al vaccino sia garantito in tutti i territori del mondo colpiti dalla pandemia, a prescindere dal livello di ricchezza e dell’area geografica” aggiunge il consigliere di Sinistra Italiana Marco Marzocchini.

“Per questo – conclude la consigliera Caterina Longoci associamo alla richiesta partita da alcuni parlamentari di Sinistra Italiana e appoggiata da numerosi medici e scienziati del panorama nazionale e internazionale: siamo in pandemia ed è necessario che si liberi il vaccino dal brevetto in modo da renderlo al più presto un bene comune.”

Anche il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, iscritto a Sinistra Italiana, ha firmato l’appello #vaccinobenecomune.

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