Il tema della scuola ha fatto e sta facendo molto discutere. Il ministro all’istruzione Lucia Azzolina ha comunicato la riapertura delle strutture dal 14 settembre. Intanto il gruppo consiliare Sinistra per Calenzano-Per la mia Città annuncia che, durante il Consiglio comunale di martedì 30 giugno, presenterà un’interrogazione su diverse questioni riguardanti proprio il mondo della scuola, a partire dall’organizzazione del rientro.
“I continui cambi di linea del Ministero della Pubblica Istruzione non consentono agli Enti Locali di avere riferimenti sicuri per una programmazione dell’apertura del prossimo anno scolastico, accrescendo così le loro responsabilità in tal merito.
In ogni caso, ci pare opportuno prepararsi alla possibilità che nel prossimo autunno/inverno ci possa essere una riacutizzazione dell’epidemia di Covid-19, procedendo quindi a progettare le necessarie soluzioni che consentano comunque l’attività didattica “di persona”.
Per questo, tramite un’apposita interrogazione che il Gruppo consiliare “Sinistra per Calenzano – Per la mia Città” presenterà nel Consiglio comunale di domani, verranno posti dei quesiti ben precisi all’Amministrazione:
– Si è attivato un rapporto con il dirigente scolastico? Sono state elaborate delle modalità didattiche alternative che permettano il distanziamento? Quali locali si intendono mettere a disposizione della scuola qualora ve ne fosse necessità?
– Ci sono le risorse necessarie per attuare un piano alternativo, in tempi tali da non dover bloccare l’attività didattica a fronte di una non auspicabile nuova emergenza?
– È stato previsto un percorso partecipativo con i docenti e i genitori al fine di individuare le ipotesi migliori e condivise?
– È stato previsto un piano analogo per gli asili nido? Nel caso, si intende articolarlo adottando orari ridotti e con costi sostenibili dalle famiglie?
– Si è prevista la possibilità di intervento dell’Amministrazione a sostegno dei casi di grave difficoltà indotti dalla crisi pesantissima che si è abbattuta su molte famiglie?
Se non si sono ancora elaborate soluzioni adeguate, ci auguriamo che esse siano predisposte durante la pausa estiva, per non farsi trovare impreparati a settembre e nei mesi successivi.
Tutto questo sarà fondamentale per consentire una ripresa adeguata dell’attività educativa, agevolando così il ritorno a scuola e quindi la crescita umana e personale degli studenti, riducendo inoltre i pesanti disagi che le famiglie hanno già sperimentato durante lo scorso anno scolastico”.