Eros Tetti, candidato al Consiglio Regionale della Toscana nel collegio Firenze 1 per Verdi Europa, ha parlato così del tema relativo al nuovo stadio della Fiorentina:
“Impensabile svuotare lo stadio di Nervi dalla funzione per cui è stato costruito: in breve tempo diventerebbe un rudere. L’unica strada è quella di conciliare le esigenze della conservazione con quelle di una moderna fruizione. Come ambientalisti non possiamo che esser favorevoli alla ristrutturazione dello Stadio Artemio Franchi. Secondo parametri che conservino gli elementi identitari della struttura, ma diano la possibilità di adeguarlo alla moderna fruizione dello spettacolo calcistico. Bene dunque l’emendamento che va in questa direzione, attualmente in discussione in Parlamento.
Qualsiasi altra soluzione comporterebbe nuovo consumo di suolo, come nel caso di Campi Bisenzio, ed il decadimento della struttura che, come accade ad esempio al Flaminio di Roma, una volta perduta la sua funzione, è destinato a deperire strutturalmente. Naturalmente, come Verdi, in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e coinvolgendo intellettuali ed urbanisti nella fase progettuale, vigileremo affinché la realizzazione delle strutture accessorie che la proprietà richiede per rendere sostenibile l’investimento avvenga nel quadro del rispetto monumentale dell’opera e della massima sostenibilità ambientale, secondo rigorosi criteri di efficienza energetica e di implementazione del verde, ed all’interno di un quadro che tenga conto della risistemazione dell’intero quadrante sud a partire dalla delicata questione della mobilità“.