Tre giorni tutti dedicati alla bellezza e alle parole, in rima o sciolte. Dal 12 al 14 aprile Calenzano dedica per la prima volta un festival alla poesia con “Verso libero”. Incontri con gli autori, improvvisazioni, reading all’aperto e appuntamenti per i bambini: il festival toccherà la biblioteca CiviCa, Officina Civica e il campo dei tulipani in via del Molino.
Venerdì 12 aprile un percorso dedicato ai piccoli e poi appuntamenti con gli autori: alle ore 18 “Esercizi di gioia” con la scrittrice Beatrice Zerbini e alle 21 “Canti della gratitudine”, incontro con Franco Arminio, poeta e “paesologo” come si è definito, nel narrare la bellezza dei piccoli borghi e delle cose minime.
Sabato 13 aprile laboratori, letture, sfide poetiche in “freestyle” e alle 21 reading poetico con Guido Catalano alla voce e Matteo Castellan alla fisarmonica.
Domenica 14 aprile appuntamento tra i tulipani con un reading tutto dedicato ai colori e, a chiudere, a Officina Civica una selezione dei migliori poeti e poetesse della scena slam toscana in una gara di improvvisazione, valida per il campionato nazionale della Lega Italiana Poetry Slam.
“Verso libero – commenta Irene Padovani, assessora alla Cultura – porterà a Calenzano scrittori rappresentativi della scena poetica italiana e occasioni per ascoltare versi e farne di nuovi. Ci saranno anche momenti pensati per i bambini e le bambine, perché la poesia e la bellezza sono occasioni di crescita e formazione. Oltre alla biblioteca, luogo simbolico della cultura cittadina, andremo anche a Officina Civica e al campo dei tulipani, per stare in mezzo ai colori e godere della primavera. In questi giorni tra l’altro la poesia invaderà anche le strade cittadine con i manifesti del Festival, colorati, su cui si potranno leggere versi di autori e autrici di tutte le epoche. Ringrazio La Macchina del suono per la collaborazione che non si ferma solo al Teatro, ma che si allarga a tante proposte che riusciamo a organizzare insieme e l’associazione culturale Wimbledon che, ancora una volta, oltre alla Città dei Lettori, ci consente di ospitare scrittori e artisti di altissimo livello”.
“Siamo contenti di essere stati coinvolti nella programmazione di questo evento – spiegano Lorenzo Degl’Innocenti e Fabrizio Checcacci de La Macchina del suono – e anche stavolta c’è stato un lavoro di gruppo. Tra le iniziative citiamo una sfida molto particolare: si affronteranno i componimenti in ottava rima, tipici della tradizione contadina toscana, e il freestyle moderno, a testimonianza del fatto che la poesia ha una forza performativa viva, attuale e che ha molta presa sui ragazzi”.
“La città dei lettori – commenta Gabriele Ametrano, presidente dell’associazione Wimbledon e ideatore del progetto culturale La città dei lettori – ha sempre avuto sguardo su letteratura e saggistica, ma mancava un quadro approfondito sulla poesia. Con il festival riportiamo a Calenzano Franco Arminio, paesologo, che sta contribuendo a diffondere in maniera capillare il verso poetico. La poesia sembra occupare una nicchia, invece non solo non è morta, ma sta cambiando volto e modi, anche grazie ai ragazzi”.
Comune di Calenzano