Via di Limite, Gandola (FI): “Residenti sul piede di guerra, la questione si trascina da anni”

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Durante il mese di agosto è esplosa la protesta dei residenti della frazione de il Limite, piccola frazione suddivisa tra i Comuni di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino. A causa dei lavori mai terminati della Perfetti Ricasoli, l’infrastruttura che dovrebbe collegare Firenze a Prato, passando dalla Piana, Via di Limite è oramai presa d’assalto. “Centro abitato, rispettare la velocità di 30 km orari. Tremano le case, siamo fortemente incazzati, occhio”, è questo il testo comparso su alcuni cartelli affissi per tutta la frazione, un cartello improvvisato e scritto a mano che tuttavia fa comprendere tutta l’esasperazione dei residenti della frazione oramai sul piede di guerra.

A interessarsi della questione, dopo aver ricevuto alcune segnalazioni da parte dei residenti, è stato Paolo Gandola, Capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, che ha annunciato di aver presentato un’interrogazione per consentire che sulle tante questioni segnalate dai cittadini possa esprimersi la Giunta e l’assessore competente.

La vicenda si trascina da tempo, dichiara Gandola, i problemi per quel tratto di strada sono sempre stati molti: dalle dimensioni della carreggiata e dallo stato degradato dell’asfalto, dalla presenza dell’accesso all’area interna dell’autostrada, dal sottopasso dove spesso restano bloccati grossi mezzi, dalla scarsa illuminazione e dalla presenza quotidiana di discariche abusive che arrecano nocumento a tutta la frazione.

La situazione è stata, altresì, aggravata dalla presenza del deposito dei bilici e autoarticolati con rimorchi situato proprio nel mezzo dei due insediamenti abitativi dove esisterebbe anche un deposito carburante.  Esistono le autorizzazioni del caso? E la strada è adeguata al transito di questi mezzi pesanti? Secondo i residenti tutto si sarebbe realizzato in spregio ad ogni normativa e per questo l’interrogazione da noi presentata mira a fare piena luce sulla vicenda“, continua Gandola.

Il capogruppo azzurro ha  annunciato poi la presentazione di una interrogazione sulle vele di Via Allende, situate a poca distanza dalla frazione del Limite.  Le “vele” sistemate sul viale Allende con i pannelli solari non sono mai state attivate, anzi, forse non hanno mai funzionato.  Come mai? Sono state collaudate?

Anche nella zona industriale esistono una pluralità di problemi: Il sistema di contenimento per la sicurezza idraulica non è mai stato completato, nonostante il versamento di quanto previsto da parte delle aziende al Comune e anche la strada di Via dei Maestri del Lavoro, la strada a ferro di cavallo che costeggia Via Allende, non viene mai pulita tramite lo spazzamento meccanico. Anche in questo caso le segnalazioni ricevute sono state molteplici e con l’interrogazione che presenteremo durante il consiglio comunale di Settembre chiederemo di chiarire i contorni delle diverse problematiche accertando le diverse responsabilità”, continua ancora Gandola.

Dopo la Mozione presentata sull’immobile abbandonato al Rosi, l’interrogazione sulla casa anas occupata in Via San Quirico a Capalle e i problemi di degrado di Via delle Cicogne a San Giorgio a Colonica, continua in tal modo l’impegno di Forza Italia verso le zone più periferiche di Campi Bisenzio che, al pari del centro, hanno diritto ad avere maggiore cura ed attenzione vista l’esasperazione degli stessi residenti che denunciano di essere inascoltati da anni.

 

 

 

 

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