Volt Firenze incontra Lorenzo Falchi

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Fondazione Volt Italia
Foto tratta dal Sole24Ore web

Gli esponenti di Volt Firenze hanno incontrato il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi.

Volt è un movimento che si definisce paneuropeo e progressista che mira a fare politica in un modo nuovo e inclusivo. Si è presentato alla ultime elezioni europee in otto Stati. In Italia Volt non è riuscito a portare termine le procedure per la partecipazione alla tornata elettorale.

Di seguito il comunicato:

Volt continua ad incontrare le amministrazioni comunali dell’hinterland fiorentino: dopo l’incontro con quella del capoluogo poco prima delle elezioni è stata la volta di Sesto Fiorentino.

Abbiamo avuto un ottimo e proficuo confronto con Lorenzo Falchi, primo cittadino sestese – hanno commentato a caldo i quattro esponenti presenti del partito viola, Fabio Bersani, Enrico Esente, Lapo Parigi e Tommaso Bartoli -: l’adesione convinta del nostro partito e dell’amministrazione sestese al Toscana Pride è stata un bel modo reciproco di presentarci. Tanti i punti su cui abbiamo discusso, a cominciare ovviamente dai risultati delle europee e dalle prospettive in vista delle regionali e delle amministrative. Abbiamo fatto conoscenza ed abbiamo affrontato temi su cui abbiamo idee in comune come la necessità di incrementare il più possibile la raccolta differenziata dei rifiuti ed abbiamo accolto con piacere l’iniziativa dell’Amministrazione di inserire alimenti a filiera corta nell’alimentazione scolastica, incoraggiando il più possibile il riciclo degli imballaggi ed il “plastic free”.

Siamo poi entusiasti dell’apertura che ha data al nostro partito di affrontare insieme, con incontri e discussioni sul territorio, temi a noi particolarmente cari come l’emergenza climatica o l’immigrazione”.

E prova dell’impegno di Volt proprio su quest’ultimo tema si è avuta lo scorso giovedì con un meet up, un incontro con i cittadini, dove esperti del settore e i leader del partito viola hanno espresso le proprie idee e presentato proposte concrete per andare al di là di un’emergenza che di fatto è volutamente sovrastimata per interessi politici.

 

 

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