Si è svolto oggi a Roma il processo del caso “calcio combine” nel calcio dilettanti. Tra le società coinvolte anche la Sestese.
Come si legge sul sito di Tv Prato, la Procura ha reso noto che è stato raggiunto un accordo di patteggiamento con la società rossoblù e con l’ex presidente Filippo Giusti, al quale saranno inflitti quattro anni di inibizione e una multa di 50.000 euro.
La Sestese potrebbe essere punita con la retrocessione all’ultimo posto del campionato di Eccellenza di quest’anno e quindi la retrocessione in Promozione con tre punti di penalizzazione. Non ci dovrebbero essere preclusioni per la partecipazione ai prossimi campionati regionali giovanili da parte del club.
Il giorno delle sentenze sarà probabilmente mercoledì 13 giugno.