Brunori (centrodestra): “Ecco le nostre proposte sulla disabilità”

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Sono orgoglioso di aver presentato le nostre proposte sulla disabilità.

Siamo l’unico gruppo politico ad aver dedicato a questo tema così importante un’intera parte di programma. Un tema a cui l’Amministrazione uscente non ha dato il necessario spazio, penalizzando i cittadini sestesi più fragili“.

Si esprime così Daniele Brunori, candidato sindaco della coalizione di centro destra alle prossime elezioni comunali.

I nostri sono 10 punti che hanno come scopo l’inclusività, la socialità, l’indipendenza economica e nei movimenti: nessuno deve essere emarginato o lasciato solo;

è necessario un progetto di vita che abbia continuità nel tempo per affiancare queste persone durante tutte le fasi della loro vita dall’infanzia, all’adolescenza, alla maturità grazie all’introduzione di un amministratore di sostegno, garantendo inoltre a queste persone il diritto al lavoro ai fini dell’indipendenza economica.

Nei nostri punti abbiamo inoltre affrontato un tema molto importante, quello della socialità, introducendo un centro di riferimento per bambini e ragazzi con difficoltà intellettive e del neurosviluppo che possa aiutarli e affiancarli nella socializzazione per non siano emarginati, fatto che può aumentare il senso di diversità tipico di queste patologie.

Vorremmo inoltre sensibilizzare i bambini alla disabilità, proprio per favorire l’inclusione di chi adesso è considerato “diverso” e lasciato solo, tramite il ” progetto ascolto” che introduce incontri con le associazioni invalidi nel percorso didattico.

Sempre con lo scopo dell’integrazione inclusività vorremmo attuare il diritto di tutte le persone sordomute alla comunicazione interpersonale e alle relazioni sociali, introducendo tra la lista dei corsi di lingua del comune il corso Lis ( lingua internazionale dei segni), riconosciuto con la legge 19 del maggio 2021.

Cittadini sordomuti e relativi familiari godrebbero naturalmente di agevolazioni fiscali, in quanto disabilità vuol dire aiutare non solo chi ha difficoltà ma anche la loro famiglia e quindi la loro sfera affettiva.

Vorremmo inoltre introdurre la scrittura Breil negli uffici pubblici e luoghi di cultura al fine di realizzare l’autonomia dei non vedenti.

Un altro punto e ci sta molto a cuore è l’abbattimento delle barriere architettoniche per chi si muove su sedia a rotelle, coinvolgendo associazioni disabili nella progettazione di scivoli e marciapiedi.

Gli scivoli presenti attualmente non hanno infatti una pendenza idonea e possono invece che agevolare chi ha disabilità motorie, causare cadute”.

Coinvolgere la cittadinanza è un nostro obiettivo; occorre un cambio di mentalità: da amministrare ‘per’ ad amministrare ‘con’.” Ammonisce Manola Aiazzi, capogruppo della lista Popolari Toscani per Sesto a sostegno di Brunori Sindaco.

Nel suo intervento, Aiazzi ha sottolineato poi la necessità di una migliore formazione degli operatori che si occupano di disabilità, dell’importanza della fiducia per i cittadini più fragili e della centralità del concetto di facilitazione.

Nel caso dei disabili il loro coinvolgimento e il loro ascolto devono essere fondamentali per riuscire a capire le loro difficoltà per ridurle al minimo.

Quindi, dopo un lavoro di squadra con esponenti di tutti i partiti della coalizione, sono stati espressi 10 punti, pensati per chi ha difficoltà, con loro e per loro, che erano presenti ieri al Centro civico 4 alla presentazione dei nostri punti.

Sono intervenute, oltre al Presidente Banchi del PTE, a Bisori del Popolo della Famiglia e alla Dot.ssa D’Abbondio dell’associazione Koala, anche Roberta Lancioni e Silvia Passalacqua, candidate al Consiglio Comunale per la Lega, che hanno contribuito alla stesura del programma i cui punti fondamentali sono i seguenti:

  1. Creazione di un centro di riferimento per bambini e ragazzi con disabilità intellettive e del neuro sviluppo.
  2. Progetto Scuola/Ascolto: sensibilizzare i bambini verso la disabilità.
  3. Lavorare vuol dire costruire la propria autonomia, lavorare deve essere un diritto: creazione percorsi per inserimento al lavoro.
  4. Interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche in modo da rendere la città, inclusi i negozi del centro, fruibili da chi ha disabilità motorie e adeguamento della pendenza e dell’ampiezza dei marciapiedi per renderli idonei e non pericolosi al passaggio di persone con disabilità grave che si muovono su carrozzine.
  5. Introduzione dell’attraversamento pedonale DVN per facilitare lo spostamento dei non vedenti all’interno della città.
  6. Attuazione del diritto di tutte le persone sordo-mute alla comunicazione interpersonale e alle relazioni sociali.
  7. Assistenza Long Covid.
  8. Creazione centro Alzheimer.
  9. Introduzione di percorsi di pet therapy con obiettivi educativi, motivazionali e di salute mentale e fisica.
  10. Accordi con fattorie del territorio per progetti di fattoria sociale.

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