Elezioni a Sesto, intervista ai candidati sindaco: Giovanni Policastro (M5S)

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Policastro-Bonafede-M5S Sesto
Foto ripresa dalla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle Sesto Fiorentino

Con l’approssimarsi delle elezioni comunali, in programma domenica 3 e lunedì 4 ottobre, TuttoSesto ha intervistato i candidati sindaco su temi che dovranno essere affrontati nella prossima consiliatura.

A sfidarsi, lo sappiamo, saranno in sette:

  • Lorenzo Falchi, centrosinistra;
  • Gabriele Toccafondi, Italia Viva;
  • Daniele Lorini, Sesto Popolare (lista composta da Rifondazione Comunista e Potere al Popolo);
  • Giovanni Policastro, Movimento 5 Stelle, del quale vi proponiamo la nostra intervista esclusiva.
  • Andrea Coffari, Italexit;
  • Luca Bandini, Movimento 3V;
  • Daniele Brunori, centrodestra.

Qual è la sua posizione nei confronti della nuova pista dell’aeroporto di Peretola?
“Contrarietà assoluta perché una nuova pista non è compatibile con il Parco della Piana. Aconfermare la nostra posizione ci sono le 140 prescrizioni della commissione VIA e le sentenze di Tar e Consiglio di Stato a cui abbiamo partecipato come ricorrenti con i comitati. Abbiamo solo perso tempo in questi anni. Se ci avessero ascoltato sarebbe stata già a buon punto la nostra proposta, cioè quella di sviluppare lo scalo di Pisa associato a collegamenti ferroviari rapidi. Una precisazione mi sembra doverosa: i 5 Stelle non sono contrari agli sviluppi aeroportuali e alle infrastrutture, l’importante che rispettino i principi di tutela ambientale”.

Centro cittadino: cosa fare?
“Il centro ha la necessità di vivere non solo il sabato perchè c’è il mercato settimanale, ma anche negli altri giorni e qui servono idee come eventi di natura culturale e musicale, incentivare l’apertura di nuove attività come fatto da altre amministrazioni a guida 5 Stelle con bandi a fondo perduto, ascoltare gli stessi commercianti con le loro proposte e istituire una commissione sul tema nelle prime settimane di consiliatura”.

Parco della Piana, alberi cittadini, verde pubblico: come intende gestirli e, magari, valorizzarli?
“Subito un piano del verde pubblico. La transizione ecologica deve cominciare proprio dalla tutela del patrimonio arboreo con relativo incremento del bilancio arboreo mettendo in atto una vecchia disposizione di legge, la 132/92, che prevede un albero per ogni bambino nato. Sul Parco della Piana per noi rimane l’elemento ordinatore di tutta l’area”.

M5S Sesto

Capitolo trasporti: a parte la tramvia, il suo programma prevede altre novità?
Subito un confronto con il nuovo gestore unico per attuare un nuovo piano di mobilità sostenibile che integri tutte le varie modalità di trasporto e le esigenze dei cittadini. Dobbiamo nel nostro piccolo incentivare la sostituzione del parco auto privato verso auto a bassa emissione di CO2 come le ibride ed elettriche con nuove postazioni di ricarica in città e parcheggi gratis“.

Quali sono le prime tre cose che farebbe in caso di elezione?
“1) Subito un sistema di videosorveglianza integrata e investire su mezzi e personale della polizia municipale. La copertura finanziaria è prevista dall’articolo 208 del codice della strada;
2) piano del verde pubblico con investimenti di miglioramento dei nostri giardini e parchi pubblici;
3) un piano di investimenti per rilanciare il centro cittadino e il commercio“.

Perché i sestesi dovrebbero votarla?
“Come sempre diciamo ai nostri cittadini, chiediamo di partecipare, informarsi leggendo il nostro programma e portare il loro contributo di idee per migliorare la città”.

STEFANO NICCOLI

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