Falchi: “Dopo lo stop a inceneritore e aeroporto, apriamo pagina nuova per Sesto”

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Lorenzo Falchi

Attraverso una lettera, il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, lancia un appello alle forze progressiste e di sinistra della città:

Negli ultimi tre anni l’attività di governo della nostra città e l’evoluzione dello scenario politico locale e nazionale ci hanno posto davanti a mutamenti profondi e a nuove importanti sfide.

A livello nazionale assistiamo alla crescita forte di una destra a trazione leghista, pericolosa e non in grado di affrontare i problemi del Paese, in un clima molto negativo per l’economia e per i bisogni della fasce sociali più deboli della popolazione. Le forze progressiste e di sinistra purtroppo non sembrano ancora in grado di reagire e di riorganizzare un campo politico in grado di avanzare una proposta seria che, rompendo col passato, possa definire un’idea forte di Paese più giusto, più accogliente, più ambientalmente sostenibile.

A livello locale i grandi confronti aperti su temi cruciali per il futuro della Piana, inceneritore e aeroporto, grazie anche al nostro lavoro e impegno sempre aderente al programma di mandato, sono entrambi in via di definizione in modo positivo. A meno di colpi di scena che ribaltino decisioni politiche già annunciate e sentenze già emesse, a breve non saranno più temi al centro del dibattito politico della nostra area.

Questo naturalmente non esaurisce le tante questioni, più o meno urgenti, da affrontare e governare per continuare a sostenere e promuovere lo sviluppo del nostro territorio: la pianificazione del futuro del Parco agricolo della Piana, la definizione del nuovo Piano Operativo Comunale, le sfide legate alla progettazione della tramvia e al potenziamento del trasporto ferroviario, la definizione di politiche di sostegno alla manifattura di qualità e al nostro tessuto economico, l’attenzione verso politiche sociali in grado di dare risposte nuove ai disagi creati dagli effetti della crisi economica e sociale, il recupero e l’acquisizione di spazi ed immobili pubblici in grado di rappresentare volani di sviluppo sociale e culturale, solo per citarne alcune.

Sfide che si collocano in un contesto politico locale che è cambiato e sta cambiando.

Penso ovviamente alla recente e molto importante presa di posizione del Partito Democratico a livello comunale sull’aeroporto, alla condivisione in merito agli indirizzi sulle infrastrutture per la mobilità, tramvia in primis, oltre alle decisioni maturate a livello regionale sull’inceneritore.

Si tratta di scelte che impongono una riflessione che guardi avanti e che possa cercare di dare continuità a tali percorsi, con una visione di governo aperta e profondamente inserita nel contesto dell’area metropolitana, che vede una rinnovata centralità del nostro Comune.

Abbiamo davanti altri due anni di mandato e il dovere e la voglia di guardare oltre, portando a termine i tanti progetti messi in cantiere fino ad oggi ed iniziando già a pensare e progettare l’idea di città da realizzare nei prossimi sette anni.

Proprio per questo vorrei aprire una profonda riflessione comune insieme alle forze progressiste della nostra città, a cui rivolgo questo mio invito al dialogo e al confronto, senza preclusioni e senza scorciatoie politiciste, mettendo invece al centro le idee, le proposte e gli obiettivi che vogliamo porci per i prossimi anni.

È un atto di serietà nei confronti della città per dare ancora più forza alla visione del suo futuro che abbiamo in mente”.

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