Oggi pomeriggio è saltato il confronto a Tv Prato per l’assenza dei candidati sindaco Emiliano Fossi e Adriano Chini.
Tv Prato fa sapere che tutti i candidati erano stati avvisati 15 giorni prima: Emiliano Fossi ha ribadito attraverso la segreteria, il suo portavoce Bolognesi, il suo addetto stampa Galli Torrini di “avere l’agenda piena”, altre volte non ha risposto al telefono sino al no finale.
Adriano Chini ha dato forfait all’ultimo minuto.
Tv Prato giovedì 31 alle 20,30 parlerà del “caso Campi” e venerdì alle 20,30 andranno in onda le interviste agli unici due candidati che si sono presentati.
“Si tratta di un atteggiamento irrispettoso nei confronti di una emittente televisiva, dei giornalisti che vi lavorano, del pubblico dei telespettatori e dei candidati che si sono invece presentati”: ho risposto così – dice Maria Serena Quercioli, candidato del centro-destra e della lista civica Liberi di Cambiare – all’ultima domanda all’intervista di Tv Prato.
Oltre a Quercioli l’unico ad aver rispettato l’impegno, prendendo anche un permesso dal lavoro, è stato Lorenzo Ballerini, candidato di Potere al Popolo.
“Chi si appresta a governare un Comune di 47.000 abitanti, aggiunge Quercioli, non può fuggire dalle interviste e dal confronto con gli altri candidati. Il confronto verte sui programmi e sulle idee: a quanto pare Fossi non ha nulla di cui parlare e Chini, dopo il libretto che riassume i suoi 20 anni da sindaco, in quanto a proposte risulta ancora più indietro. Proprio lui che si è permesso di definire i due nuovi candidati sindaco, Ballerini e Quercioli, non significativi sul panorama politico. Oltretutto, Chini e Fossi sono due politici di lungo corso, che fanno politica da decenni, che dunque dovrebbero essere abituati a relazionarsi con i mass media e la loro improvvisa paura davanti alle telecamere risulta inconcepibile.
Non sarà forse che per reggere un confronto servono credibilità, idee forti e coraggio? Di cosa hanno realmente paura? Da giornalista in primis quello che mi dispiace è l’essersi presi gioco del lavoro dei colleghi. Per parte nostra, noi andiamo avanti spediti con i nostri incontri sul territorio nei quali continuano a respirare entusiasmo ed un sostegno sempre più largo. L’episodio testimonia come oramai Campi Bisenzio sia pronta per voltare pagina”, conclude Quercioli.