Il film “Via Don Minzoni n.6” approda a Calenzano dove è stato concepito

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Approda a Calenzano, dove è stato concepito, il film “Via Don Minzoni n.6” (8 Production, distrib. Emerafilm, viadonminzionin6.com) di Andrea Caciagli. L’appuntamento è per il 23 marzo alle ore 21.15 al Teatro Manzoni. In sala ci sarà il regista.
“Sono felice – commenta Andrea Caciagli – di riportare a Calenzano, là dove è nato, il mio film Via Don Minzoni n.6. Proiettarlo in teatro, a pochi passi dalla vera via Don Minzoni e dalla scuola media che ho frequentato, è un modo per restituire il film al territorio in cui sono cresciuto e che ha ispirato la storia che ho voluto portare sullo schermo. Sarà una gioia condividere con i concittadini l’emozione di vedere, al cinema, uno spaccato della nostra città”.

Ambientato interamente a Calenzano, Via Don Minzoni n.6 nasce dall’esperienza autobiografica del regista, costretto a lasciare la casa storica di famiglia dopo la scomparsa della nonna, l’ultima persona ad abitare le stanze. Nella finzione cinematografica, la vendita della casa diventa l’opportunità per il protagonista di ripercorrere i suoi ricordi e di aprire le porte ad una nuova fase della sua vita. Un film, in qualche modo corale, nel quale Caciagli ha coinvolto anche alcuni personaggi della vita reale, a cominciare dagli stessi nuovi proprietari della Via Don Minzoni del titolo. Cagliagli, nato nel 1991 a Fiesole, scrive di cinema tra Firenze e Roma; lavora come regista e assistente alla regia e come direttore di alcune riviste di approfondimento culturale. Dal 2015 è direttore del festival “Firenze RiVista”. Ha diretto il cortometraggio “Origami” (2012), il documentario “La Bussola” (2023) e “La leggerezza”, documentario autobiografico in fase di post-produzione.

“Siamo orgogliosi – commentano il vicesindaco Alberto Giusti e l’assessora alla Cultura Irene Padovanidi ospitare a Calenzano il film di Caciagli, legato alla nostra comunità. Fin dall’uscita del film volevamo proiettarlo nei luoghi in cui è stato girato e la scelta è ricaduta sul nostro Teatro: non è scontato riuscire a proiettare un film in una sala teatrale e vogliamo ringraziare i gestori, l’associazione Macchina del suono, che insieme al regista sono riusciti a organizzare questo evento. Ci auguriamo che la comunità possa apprezzare il film e conoscere il talento di un giovane cresciuto a Calenzano, che ha saputo con delicatezza raccontare dei luoghi a noi familiari”.

Comune di Calenzano

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