Il botta e risposta tra Pd Sesto Fiorentino e Lega Sesto sul tema della sicurezza non si placa, in seguito alle parole della dem Claudia Pecchioli.
Il Carroccio risponde così al Partito Democratico:
“Ci ha fatto sorridere la replica risentita del Pd sestese al nostro ultimo comunicato sulla video-sorveglianza.
“Sorridiamo nel vedere lo smarrimento del partito di riferimento del centro-sinistra che, annaspando senza idee come il loro candidato alle prossime elezioni Regionali, ha evidentemente riscontrato la bontà delle nostre tesi sulla video-sorveglianza cercando maldestramente di farle proprie e, soprattutto, ha notato la risposta positiva della cittadinanza alle nostre proposte.
Sorridiamo anche quando la Pecchioli rimarca la distanza dalla Lega. Certo che siamo distanti!
Il Pd è da anni che ha smesso di ascoltare il popolo, è il partito delle élites.
Noi siamo sempre tra la gente, ad ascoltare le loro problematiche, con i nostri gazebo e i nostri sopralluoghi.
Nessuno ha parlato di ronde, né mai nei nostri comunicati è presente una qualsiasi forma di violenza verbale verso chicchessia.
Forse i ragazzi del Pd si confondono con le ronde effettuate da militanti del Pd a Bologna qualche anno fa o a Savignano sul Rubicone l’anno scorso.
Noi abbiamo sottolineato solo la contraddizione e l’incoerenza del Pd nel dichiarare che oggi vogliono la video sorveglianza dopo aver snobbato e deriso noi che la chiediamo da anni.
Zambini ha tenuto, poi, a precisare il fatto che non sono al governo della città (tralasciando il fatto che loro per 70 anni per la verità c’erano) immaginiamo che questa presa di distanza da Falchi e dalla sua coalizione dovrebbe rendere impossibile una corsa in alleanza alle prossime Comunali, o no? Oppure questi sono solo spot elettorali perché in realtà si è già fatto un “inciucio”?
O magari, visto che è un tema caldo per le Regionali, sempre Zambini ci potrebbe dire che ne pensa dell’ampliamento dell’aeroporto di Peretola?
Ecco, visto che il Pd è in vena di contro-repliche, ci piacerebbe che, una volta tanto, ci rispondesse anche a sui contenuti e non con gli slogan“.
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