Lega Sesto: “La sicurezza non è mai stato un interesse primario del Pd”

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Dopo l’allarme sulla sicurezza lanciato da Claudia Pecchioli del Partito Democratico di Sesto Fiorentino, arriva la replica della Lega a firma di Daniela Pancani e Daniele Brunori:

“In merito alle dichiarazioni di Claudia Pecchioli Responsabile Sicurezza del PD Sestese, in cui la stessa chiede un miglioramento dell’illuminazione pubblica e l’implementazione del sistema di videosorveglianza, vogliamo ricordare alla Pecchioli e al suo partito che per la Lega il tema della sicurezza e la tutela del cittadino sono sempre stati al primo posto dei programmi sia Nazionali che Locali e non attraverso spot elettorali di propaganda dell’ultimo minuto per ricalibrare i consensi, ma con Pdl specifiche, decreti sicurezza e protocolli d’Intesa.

Ci chiediamo quindi perché  se la sicurezza è tema di interesse per la Pecchioli e per il PD, non sono state presentate interrogazioni in consiglio comunale in merito all’implementazione della videosorveglianza.

Al contrario la Lega, insieme a FDI e FI, ha presentato a novembre 2019 proprio una specifica interrogazione in merito come centrodestra unito. 

Tale interrogazione è stata però bocciata dal Sindaco Falchi essenzialmente per motivazioni legate alla privacy e di natura chiaramente ideologica.

Peccato che sono stati buttati al vento 37 milioni di euro che erano destinati per il triennio 2017-2019 per il Comune di Sesto Fiorentino proprio relativi all’implementazione delle telecamere di videosorveglianza previste dal Decreto Legge del 14/06/19 n.53 ” Disposizioni in materia di sicurezza pubblica  – Decreto Sicurezza-bis” e Dispositivi di videosorveglianza previsti dal finanziamento dell’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini, nonché protocollo d’Intesa “Progetto Controllo del vicinato” (anche quest’ ultimo bocciato).

A questa interrogazione è seguita anche nel mese di febbraio 2020 una raccolta firme proposta dalla Lega proprio per richiedere la videosorveglianza sul territorio sestese, in particolar modo nelle zone sensibili del territorio e a scarsa illuminazione. 

Siamo contenti comunque che dopo tanto tempo che la Lega si batte sul tema della sicurezza con proposte concrete, anche il PD ci abbia dato ragione!

Peccato però non aver visto nessun militante PD nei nostri gazebo a sostenere la causa oppure nei loro in tutto questo periodo a raccogliere le firme e a sensibilizzare a gran voce la cittadinanza nella Piana Fiorentina.

Ci sarà certamente una spiegazione!

Il comunicato del Pd ad un certo punto ci ha ricordato quella scena del film cult “Fracchia e la Belva Umana” in cui Lino Banfi alias Commissiario Lo Gatto prima deride le tesi del suo assistente per poi, pochi secondi dopo, ripeterle e farle sue.

Un atteggiamento che può far ridere in un film comico come quello, ma che nella vita reale dà la cifra dello sbando totale in cui versa un centro-sinistra smarrito e confuso che deve far ricorso ad idee altrui per cercare disperatamente una qualche credibilità.

Del resto in campagna elettorale (per qualcuno) tutto diventa il contrario di tutto. 

Ma trattandosi di coerenza, noi lo vogliamo  ricordare a loro e sopratutto alla cittadinanza”.

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