Sono 18 gli interventi di somma urgenza attivati e oltre un centinaio le segnalazioni registrate relative alle necessità di riparazioni di opere e sistemazioni idrauliche lungo i corsi d’acqua dei territori colpiti dal maltempo.
Prosegue incessantemente il lavoro del Consorzio di Bonifica a seguito dell’evento meteo e alluvionale verificatosi a partire dal 2 novembre scorso; nella notte appena trascorsa, in considerazione della nuova emergenza meteo arancione sulla medesima parte del comprensorio, il personale di reperibilità è stato in stato di vigilanza attiva in sinergia con il sistema di Protezione Civile, la Regione, il Genio Civile e le Amministrazioni comunali.
La pioggia caduta nella notte tra il 9 e 10 novembre ha generato un nuovo innalzamento dei livelli generalizzato senza tuttavia generare nuove criticità sul reticolo idrografico e in particolare nei tratti danneggiati e stabilizzati nei giorni precedenti.
In merito alla prima ondata di maltempo e successive operazioni di somma urgenza questo il riassunto di quanto fatto e il punto della situazione ad oggi:
- Stella a La Costaglia (Quarrata): qui è dove l’argine si è rotto nella notte tra 2 e 3 novembre, riparato per quanto possibile grazie alla disponibilità di una rampa e dei materiali nel cantiere del Consorzio di Bonifica pochi metri più a valle e da cui è nuovamente filtrata l’acqua tra il 4 e il 5 novembre; ad oggi la falla è stata completamente tappata con la ricostruzione totale dell’argine e il posizionamento di teloni di sicurezza che evitano la corrosione delle terre ancora fresche di posizionamento e ovviamente non protette dall’inerbimento; sempre sullo Stella a Casini e sulla Senice a Catena di Quarrata completati i ringrossamenti arginali d’urgenza necessari per fermare forature e infiltrazioni arginali che però non avevano dato origine a rotture.
- Marinella e Fosso del Ciliegio in località Fornello/Capalle a Campi Bisenzio: ricostruito fino alla quota di sicurezza e telonato l’argine del Marinella e completato invece l’argine del Ciliegio; su entrambi si dovrà poi tornare ad operare per il completo ripristino; sempre sulla Marinella si è completamente riparata la falla sul muro destro del ponte di Capalle mentre si interverrà a partire dalla prossima settimana su smottamenti e cedimenti arginali lato campagna dunque meno prioritari; rimandati a settimana nuova anche i rafforzamenti lato campagna su smottamenti verificati anche sugli argini del Bisenzio.
Sul T. Furba a Carmignano sono stati completati tutti gli interventi d’urgenza per il ripristino delle quote di sicurezza e anche qui si dovrà poi tornare a completare i lavori.
A lavoro anche sul T. Bagnolo a Montemurlo, lungo Via Riva, per una ricostruzione delle difese spondali che hanno ceduto con la prima ondata di piena.
L’elenco delle somme urgenze prese in carico dal Consorzio ammonta, ad una prima stima, ad un valore di poco meno di 2 milioni di euro.
Sulle rotture del T. Agna a Montale e del T. Marina a Villa Montalvo e altre somme urgenze sta invece intervenendo direttamente la Regione Toscana con il Genio Civile.
Centinaia sono invece gli altri interventi in corso fin dalle prime ore dopo l’evento alluvionale, con il massimo delle forze proprie e in appalto possibili, che riguardano ripristini più modesti, rimozione di depositi vegetali – come sotto tutti i ponti del Fiume Bisenzio, a Quarrata, etc. – e il posizionamento dei teloni che servono a frenare le erosioni spondali che non necessitano immediatamente di riparazione.
Su tutti i lavori di riparazione e sulle centinaia di varie attività in corso sarà poi necessario tornare per valutare i completamenti necessari a ristabilire o migliorare il grado di sicurezza precedente all’evento meteo.
Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno