Pallavolo, il sestese Tommaso Stefani sul tetto d’Europa: “Non mi sembra vero di aver vinto il titolo”

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Pallavolo
Pixabay

Quasi tre ore di “battaglia”. Poco meno di 180 minuti di schiacciate, muri, punti fatti e subiti. Alla fine il cielo sopra Konya, Turchia, si è dipinto d’azzurro. L’11 luglio scorso la nazionale italiana di pallavolo maschile Under 17 si è laureata campione d’Europa battendo in finale il Belgio per 3-2. C’è anche un po’ di Sesto Fiorentino nella vittoria della selezione guidata dal coach Morganti. Ci riferiamo al gigante Tommaso Stefani, nostro concittadino, cresciuto nella Pallavolo Sestese, attualmente in prestito al Club Italia. Tuttosesto.net l’ha intervistato in esclusiva.

Partiamo dalle base, anzi dall’altezza. Quanto sei alto? Nei giorni scorsi, tra l’altro, ti abbiamo visto in foto col vicesindaco di Sesto, Damiano Sforzi, e si nota una certa differenza. E in quale ruolo giochi?
L’incontro con il vicesindaco e con il sindaco mi ha fatto molto piacere, all’inizio ero emozionato, poi mi hanno subito fatto sentire a mio agio scherzando. Sono alto 207 centimetri. Attualmente gioco come opposto“.

La finale contro il Belgio è stata dura, ma alla fine siete riusciti ad avere la meglio. Che emozioni provi da sestese campione d’Europa?
Le emozioni sono state tante e intense tant’è che alla fine, dopo l’ultimo punto, in molti siamo scoppiati a piangere e adesso ancora questo titolo non mi sembra vero

Quale avversario temevate di più per il titolo?
Temevamo molto la Russia ma principalmente per le voci sulla loro fama, poi la vittoria per 3 a 2 questo ci ha dato la carica per le partite successive”.

C’è un giocatore cui ti ispiri?
Non c’è un giocatore in particolare, coloro ai quali mi ispiro sono tutti i giocatori che come me sono passati dal Club Italia, alcuni dei quali arrivando anche ai livelli della Nazionale Seniores“.

Giochi nel Club Italia. Puoi spiegare ai lettori che cos’è?
Il Club Italia è la squadra della Federazione che punta sui giovani per il futuro della pallavolo italiana chiamando in squadra ragazzi di varie età con le qualità fisiche per poter arrivare ad alto livello“.

Che cosa rappresenta per te la Pallavolo Sestese?
La Pallavolo Sestese rappresenta per me anni e anni di divertimento e crescita, insomma il mio sbocco nel mondo della pallavolo“.

Che consigli ti dà tuo padre? Sei mai stato allenato da lui? (Gabriele è dirigente della Pallavolo Sestese, ex tecnico della prima squadra, ndr). Se sì, com’è stato averlo come tecnico?
Mio babbo mi ha allenato spesso in prima squadra a Sesto e tutt’ora continua a darmi consigli che si rivelano sempre utili, averlo come tecnico è stato.. particolare, in campo eravamo allenatore e allievo mentre fuori dalla palestra si tornava alla vita di tutti i giorni“.

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
Il mio obiettivo è migliorarmi tecnicamente abbastanza da poter competere al Club Italia con gli altri due opposti che sono del 99 e riuscire a guadagnarmi il posto da titolare in Nazionale“.

 

STEFANO NICCOLI

 

 

 

 

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