Qualità & Servizi: indagate sei persone

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Foto tratta da Facebook

Concluse le indagini nei confronti della società Qualità e Servizi Spa, che gestisce le mense scolastiche di Sesto Fiorentino, Signa e Campi Bisenzio: indagate 6 persone per reati contro la pubblica amministrazione, in particolare abuso d’ufficio, peculato e concussione. 


I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno notificato stamani 6 avvisi di conclusione indagini, emessi dalla Procura della Repubblica di Firenze, diretta dal procuratore capo Giuseppe Creazzo, nei confronti di due ex amministratori della società pubblica Qualità e Servizi Spa ed altre 4 persone per i reati di abuso d’ufficio, peculato e concussione.
Le indagini, svolte dalle Fiamme Gialle del Nucleo di polizia  tributaria di Firenze, sotto la direzione del procuratore aggiunto
Luca Turco e del sostituto procuratore Leopoldo De Gregorio,hanno consentito di accertare diverse irregolarità commesse, a partire dal 2007 fino all’inizio 2017, dall’amministratore unico Carlo Del Bino e dalla direttrice generale Silvia Borgioli nella gestione della società Qualità e Servizi Spa

La società ‘in house’, partecipata dai Comuni di Sesto
Fiorentino, Signa e Campi Bisenzio, si occupa del servizio di
preparazione e somministrazione di pasti per le mense scolastiche dei tre Comuni, arrivando a distribuire giornalmente oltre 6.800 pasti. 


In particolare, i due dirigenti sono indagati per i reati di abuso
d’ufficio, in concorso con due imprenditori, per aver assegnato
rilevanti forniture di beni e servizi senza adottare le previste
procedure pubbliche; peculato per aver utilizzato, esclusivamente per fini privati, autovetture di proprietà della società ed aver intascato oltre 150.000 euro per fittizie indennità di trasferta, chilometriche e di rimborsi spesa; concussione, in concorso con altri due imprenditori, per aver costretto i vari padroncini, incaricati del servizio di trasporto dei pasti dal centro di cottura di Calenzano fino ai plessi scolastici, ad accettare per il loro servizio un prezzo mediamente inferiore del 30% rispetto a quello precedentemente percepito. 

AdnKronos

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