Continua a far discutere la chiusura della scuola Lombardo Radice per via della presenza di amianto nel pavimento. Dopo le parole di Sara Martini, consigliera comunale del Partito Democratico, la risposta di Silvia Bicchi, assessore all’istruzione del Comune di Sesto Fiorentino, il chiarimento del sindaco Lorenzo Falchi, ecco la presa di posizione della Lega Nord Firenze:
“Siamo preoccupati per quanto accaduto e per l’approssimazione con cui sta venendo trattata la questione. La salute dei nostri figli viene prima di tutto e qualcuno ci deve spiegare come sia stato possibile far correre un rischio così grosso a dei bambini e alle loro ignare famiglie.
Quanto accaduto è grave e non si cerchi di sminuire i fatti e di derubricare il tutto ad un incidente di percorso non programmabile, perché l’incertezza sui tempi di chiusura della scuola e sulle analisi da effettuare dimostrano che non è così. Per comprendere la gravità, basti pensare che è stata persino comunicata l’impossibilità di recuperare il materiale scolastico degli alunni.
L’amministrazione sta brancolando nel buio, dimostrando di non avere dei piani pronti in casi di emergenza. Sarebbe il caso che le amministrazioni comunali si dotassero di piani di emergenza per situazioni limite come questa, anche perché non si può chiedere che un problema amministrativo della scuola e del Comune ricada sulle famiglie. Chiediamo pertanto degli impegni precisi al Sindaco e al Preside, soprattutto per quanto riguarda il servizio di scuolabus, che non deve essere interrotto e che deve essere garantito, in modo assolutamente gratuito, a tutti gli studenti onde evitare appunto di gravare sulle famiglie, così come dovrebbe essere garantito il recupero del materiale didattico degli studenti in modo da consentire il normale svolgimento delle lezioni senza minimamente intaccare il percorso di apprendimento dei bambini“.