“La decisione in sede AIT di andare verso una gestione mista pubblico-privato del servizio idrico tradisce gli impegni che le Amministrazioni comunali si erano prese a partire dal 2018 e cancella ogni possibile ripubblicizzazione del servizio sul nostro territorio”.
Così il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi commenta la decisione assunta mercoledì 31 maggio a maggioranza dalla Conferenza Territoriale dell’Autorità Idrica Toscana.
“Nonostante la contrarietà di un numero crescente di comuni, si è deciso di andare avanti a maggioranza prospettando la gestione mista quale unica possibilità data la nascita della Multiutility e la sua quotazione in borsa – prosegue Falchi – Anziché andare incontro alla domanda di cambiamento che anche le ultime elezioni amministrative hanno evidenziato, si sceglie con immotivata ostinazione di proseguire su una strada sbagliata senza ascoltare le comunità e le organizzazioni sociali. Su un tema così delicato sarebbe necessario aprire una discussione ampia, avendo quale punto fermo la gestione pubblica del servizio, come deciso col referendum del 2011, la sola che nei fatti sarebbe capace di coniugare investimenti e tariffe basse.
Insieme agli altri comuni contrari continueremo a far sentire la nostra voce per scongiurare una scelta che peserebbe a lungo sul nostro futuro. Sono convinto – conclude Falchi – che il fronte dei contrari sia destinato ad allargarsi ancora, perché i limiti della gestione mista, come quella attuale, sono sotto gli occhi di tutti”.
Comune di Sesto Fiorentino