SI Campi: “No all’ennesima norma ad hoc per il nuovo aeroporto”

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Sinistra Italiana

Il nuovo Aeroporto di Firenze torna a essere al centro dello scontro politico. Da una parte la Lega che chiede un nuovo progetto dall’altra Sinistra Italiana Firenze che chiede emendamenti al decreto semplificazioni.

Anche Sinistra Italiana Campi Bisenzio, con il seguente comunicato,  si dice contraria  a qualsiasi tipo di scorciatoia:

 

Non sono bastate due sentenze con cui “ In Nome del Popolo Italiano “ si metteva  fine allo scellerato progetto del Nuovo Aeroporto di Firenze  là dove qualcuno aveva sognato di  realizzarlo, buttando all’aria il progetto del Parco Agricolo della Piana Fiorentina e decenni di programmazione urbanistica. E i tribunali della Repubblica decidevano di mettere fine a questo pericoloso disegno, per errori enormi in fase di presentazione del progetto, per aver sottovalutato l’impatto ambientale e il rischio idrogeologico, e per non  aver saputo preventivamente spiegare  aspetti progettuali importanti, tranquilli come erano, i proponenti, dell’ aiuto che gli sarebbe sicuramente arrivato da una certa classe politica e da qualche personaggio locale di peso.

“E quando ci sembrava di aver assistito a tutto arriva il Decreto Semplificazione- dichiarano dal coordinamento di Sinistra Italiana Campi Bisenzio– col quale il Governo intende sbloccare l’iter burocratico che governa oggi la realizzazione delle opere Infrastrutturali: si modifica la norma e si concede anche ai Piani di Sviluppo Aeroportuale per i quali è prevista la V.I.A. (Valutazione di Impatto ambientale) la facoltà che tutti gli elementi già valutati in sede di V.A.S. (Valutazione Ambientale  Strategica ) costituiscano Dati Acquisiti e  pertanto la V.I.A. si conclude con un unico procedimento.”

Insomma la solita “manina”, così attenta alle problematiche di quella parte che comprende alcuni politici locali, industriali e portatori di interessi economici che oggi preme per la realizzazione della nuova Pista; la solita manina dicevamo ha ridotto da 60 a 45 i giorni concessi per la presentazioni di eventuali osservazioni. Sono i soliti che non hanno attuato le prescrizione emesse a suo tempo per la salvaguardia degli abitanti della piana fiorentina. “Il Circolo di Campi si adopererà in ogni modo in collaborazione con associazioni, comitati, enti, partiti politici che si sono adoperati in questi anni contro questa inutile e dannosa opera, e presenteremo con i nostri rappresentanti in Parlamento  emendamenti volti a bloccare questo ingiustificato scempio. Basta con le scorciatoie, con le norme ad hoc, basta aggirare le leggi e i regolamenti. Basta.”

 

Circolo Sinistra Italiana Campi Bisenzio

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