E’ caldo, caldissimo il dibattito sull’interramento dell’elettrodotto in viale XX Settembre, soprattutto in seguito all’incontro, tenutosi giovedì 23 maggio, tra alcuni cittadini di Sesto Fiorentino e i tecnici di Terna.
Dopo i pareri dei Comitati, della coalizione Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune e del Partito Democratico, a prendere la parola adesso è la maggioranza.
Questo il comunicato stampa di Andrea Guarducci e Jacopo Madau, rispettivamente capigruppo di Per Sesto e Sinistra Italiana:
“Adesso basta. Sono tre mesi che le opposizioni sviliscono il proprio ruolo di consiglieri comunali per alimentare un teatrino senza senso.
La mancanza di senso delle istituzioni mostrata nella vicenda degli alberi di viale XX Settembre è preoccupante e mostra una totale incapacità di lavorare per l’interesse della città.
Su viale XX Settembre convergono diversi progetti, avviati da molti anni, dei quali i consiglieri sono sempre stati informati, ricevendo, quando richiesto, tutti gli atti dagli uffici. Si è tenuta un’assemblea pubblica per illustrare l’avvio dei lavori, ma in quella sede non si è visto nessun consigliere di opposizione, mentre erano presenti tanti cittadini.
Abbiamo assistito all’abbandono dell’aula consiliare da parte delle opposizioni che hanno dato vita ad una sceneggiata a spese dei cittadini e della credibilità delle istituzioni. È stata convocata la commissione consiliare competente, il 19 marzo, e i tecnici comunali hanno risposto a tutte le domande dei consiglieri; non si è tenuta, invece, la sesta commissione perché ad impedirlo è il regolamento e non un capriccio della maggioranza. Arriviamo così a ieri, all’incontro con i tecnici di Terna, ma le opposizioni, anziché far domande ed ascoltare, hanno preferito mettere su l’ennesima sceneggiata.
La commissione del 19 marzo aveva chiarito le motivazioni e il percorso di questa vicenda che, ci spiace per chi grida al complotto, è assai meno oscura e torbida delle fantasiose cospirazioni di qualche consigliere intorno alle quali si è formata un’inedita alleanza che vede il Partito Democratico condannato alla completa subalternità.
In questi tre mesi di sceneggiata, abbiamo visto le opposizioni balbettare su tutti i grandi temi della città, dal Piano strutturale al nuovo aeroporto, totalmente incapaci di svolgere il proprio ruolo con autorevolezza e competenza”.