25 novembre: è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Elisa Bongianni e Daniele Baratti , consiglieri comunali della Lega a Calenzano, chiedono di avviare l’iter per intitolare un luogo pubblico alle donne vittimi di femminicidio:
“Avviare l’iter per l’intitolazione di un luogo pubblico alle donne vittime di femminicidio.
Oggi si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita partendo dal presupposto che rappresenti una violazione dei diritti umani.
Si è sottolineato più volte la necessità di un cambiamento culturale per dare pari opportunità nel mondo del lavoro, pari diritti alle donne in ambito familiare e pubblico. Sul tema sono stati fatti passi in avanti ma non bastano.
Infatti i numeri della violenza sulle donne sono davvero tragici e bisognerebbe soffermarsi a leggerli per capire la grandezza del fenomeno.
Poco meno di 7 milioni di donne in Italia hanno subìto violenza fisica o sessuale nel corso della vita, una su tre; per quasi 3 milioni l’abuso è perpetrato dal partner o dall’ex. Nel 2018 le vittime di femminicidio sono state 142, un numero in crescita rispetto all’anno precedente, e 94 quelle registrate nei primi dieci mesi del 2019 (fonte:Istat). Ogni 72 ore, nel nostro Paese, una donna viene uccisa da una persona di sua conoscenza e tre femminicidi su quattro avvengono in casa.
Secondo una ricerca dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza, circa 1 ragazza su 10 è stata aggredita verbalmente dal proprio fidanzato: nella metà dei casi l’episodio è avvenuto in pubblico, per futili motivi; 1 su 20 è stata addirittura picchiata.
La recente legge detta Codice Rosso ha introdotto nuovi e importanti strumenti a tutela delle donne vittime di violenza anche se permane un problema culturale. Dobbiamo educare al rispetto le nuove generazioni. Il Codice Rosso, però, sta cambiando il modo di approcciarsi a chi sporge denuncia, garantendo un intervento più rapido e dando la possibilità alla polizia giudiziaria di comunicare immediatamente al PM le notizie di reato, anche in forma orale: così si accorciano i tempi, e le vittime vengono ascoltate entro 3 giorni dalla denuncia.
Durante il consiglio comunale di Venerdi 29 Novembre, presenteremo una mozione al fine di dedicare una via o un luogo pubblico alle vittime di femminicidio. Ciò crediamo possa essere un’iniziativa non solo di commemorazione e ricordo ma anche un modo per dire con fermezza no alla violenza sulle donne“.