5 domande in 5 giorni, TS mette a confronto i candidati: lo sport

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Cinque domande in cinque giorni

Con l’approssimarsi delle elezioni, TuttoSesto ha voluto interrogare i candidati sindaco su cinque temi che necessariamente dovranno affrontare una volta insediati.

Lasciando da parte le questioni dell’inceneritore e dell’aeroporto su cui le posizioni sembrano ormai chiare, abbiamo chiesto ai candidati di illustrare i provvedimenti che vorranno adottare su alcune questioni scottanti e non più rimandabili.

Ogni giorno una domanda e tutte le risposte in modo che i cittadini possano farsi un’idea sulle differenze di programma. Dopo il centro cittadino (LEGGI QUI), il PL1-PL13 (LEGGI QUI), il Polo scientifico (LEGGI QUI), e il collegamento con Firenze (LEGGI QUI), concludiamo con lo sport

D) Sesto città dello sport, ma anche città in cui certe strutture sono ormai obsolete e comunque non sufficienti. Prima fra tutte la piscina. Le società reclamano spazi, ma intanto c’è il rischio di perdere le due palestre del liceo scientifico mentre le strutture del CUS continuano a non essere a disposizione della cittadinanza. Cosa intende fare

Pietro Cavallo (Movimento 5 Stelle): avvieremo ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche della piscina e delle palestre comunali. Cercheremo di utilizzare, tramite convenzioni, le strutture sportive del Centro Universitario Sportivo attualmente sottoutilizzate.

Maurizio  Quercioli (Insieme-Per Sesto Bene Comune) : la nuova legge regionale n. 21 del 2015 che ha come oggetto la “Promozione della cultura e della pratica delle attività sportive e ludico-motorie-ricreative e modalità di affidamento degli impianti sportivi” pone i comuni davanti ad una duplice novità: da un lato il comune diventa, davanti alla Regione, il responsabile del rispetto dei parametri di qualità e di sicurezza di tutti gli impianti sportivi, con l’unica esclusione di quelli scolastici e sanitari. Dall’altra stabilisce che gli impianti sportivi comunali siano affidati in gestione mediante gara pubblica, sulla base di un regolamento comunale le cui caratteristiche fondamentali sono stabilite dalla regione. Questo nuovo scenario a nostro avviso pone importanti questioni alla prossima amministrazione comunale: è nostra intenzione recuperare per il comune la piena responsabilità di stabilire le linee fondamentali della politica sportiva cittadina in piena sintonia con il Piano regionale per lo sport. Essa dovrà essere finalizzata a garantire a tutti, come stabilisce la regione, l’esercizio di una o più pratiche sportive con l’obiettivo fondamentale di migliorare la qualità della vita dei cittadini sia sul piano fisico che relazionale. In merito agli impianti scolastici e soprattutto quelli universitari saranno proposte, come dice la legge regionale, specifiche convenzioni affinché siano resi disponibili all’intera cittadinanza. E’ in questo contesto che vogliamo affrontare le questioni inerenti la riqualificazione degli impianti sportivi comunali esistenti in una ottica interdisciplinare e la realizzazione di nuove strutture, se risulterà necessario. Per quanto riguarda le palestre del liceo “Agnoletti” la questione dovrà essere affrontata nell’ambito dell’accordo di programma che il comune dovrà definire per il trasferimento del liceo. Sicuramente in quella sede l’attuale dotazione di palestre dovrà essere confermata, con particolare riferimento alla palestra di arrampicata che verrà definita in modo preciso e puntuale con la sezione Cai di Sesto Fiorentino.

Lorenzo Zambini (Centrosinistra): nel nostro programma, come ho avuto modo di ricordare a più riprese, la valorizzazione del mondo sportivo sestese sarà una delle priorità della futura amministrazione. La cultura sportiva è per Sesto un patrimonio straordinario da tutelare con ogni sforzo e per questo sarà necessario mettere in campo iniziative innovative di reperimento risorse e di risparmio energetico degli impianti in grado di abbattere le spese di gestione  rendendo questi luoghi più sostenibili. Serve mantenere elevati i livelli di partecipazione sportiva e la fruibilità delle strutture in sicurezza e conforto. Il futuro sindaco dovrà rimettere mano immediatamente a questa situazione trovando, insieme a tutti i protagonisti del mondo sportivo, soluzioni che supportino le società sportive nel loro funzionamento quotidiano per continuare a dare a tutti i sestesi la possibilità di fare sport nelle tantissime discipline sportive attive sul nostro territorio. Con questi obiettivi chiederemo poi un incontro al rettore dell’università Luigi Dei e ai responsabili del CUS per aprire un confronto su come poter mettere a disposizione della cittadinanza gli impianti del CUS sicuramente sotto utilizzati e che potrebbe diventare in breve tempo un nuovo luogo di aggregazione per tutti i sestesi.”

Lorenzo Falchi (SI-Per Sesto): considero lo sport come uno dei pilastri della qualità della vita di ogni città. Prestare attenzione allo sport significa investire in prevenzione e salute, socialità ed integrazione e significa supportare decine di associazioni con centinaia di volontari che operano in questo settore a Sesto, una ricchezza inestimabile del territorio.

Sesto ha investito molto nel corso degli anni e oggi vanta una vasta dotazione di impianti. Si tratta però, spesso, di impianti che mostrano i fisiologici segni del tempo e dell’usura. Proprio per questo presteremo molta attenzione alla loro cura e manutenzione. Occorrono anche associazioni sane e forti per la loro gestione e sarà quindi importante, viste le sempre minori risorse a disposizione del Comune, da un lato ricercare sponsor “di sistema” per lo sport cittadino e dall’altro studiare con le associazioni stesse interventi per favorire la sostenibilità economica delle loro attività e degli impianti. Si tratta di progettare interventi che favoriscano gli introiti e la sostenibilità economica delle attività delle associazioni e che aumentino gli spazi di socialità, pensando anche al quartiere nel quale insistono gli impianti.

Dovremo prestare anche attenzione alla manutenzione delle attrezzature sportive ad uso libero dislocate in vari giardini pubblici (ad esempio alla Zambra, in Piazza della Costituzione a Quinto e altri) e pensare ad un incremento di tali dotazioni anche in altre aree del territorio.

Vogliamo in definitiva rappresentare per le associazioni un interlocutore serio, in grado di offrire gli strumenti necessari a farle crescere e per rendere più semplici i rapporti con le istituzioni.

Per quanto riguarda il metodo di lavoro vorremmo sperimentare forme di collaborazione e confronto costante con tutte le associazioni sportive, convinti però che debbano essere privilegiate le associazioni del nostro comune per  quanto riguarda la gestione degli impianti e l’utilizzo degli spazi sportivi.

In merito al progetto di trasferimento del Liceo Agnoletti al Polo Scientifico, un elemento da non sottovalutare riguarda la presenza nell’attuale sede di due palestre. Il progetto dovrà quindi tenerne in considerazione, al fine di non impoverire la città di spazi sportivi importanti.

Infine, la piscina attualmente inutilizzata del Polo Universitario: è nostra intenzione rilanciare e concludere le trattative tra Comune, Università e CUS per la copertura dell’impianto e per mettere a disposizione della città un luogo ad oggi inutilizzato.

Maria Tauriello (Centrodestra): avvieremo fin da subito una mappatura degli impianti, delle realtà sportive, delle associazioni presenti nel territorio comunale per attivare periodicamente un “tavolo concreto” al fine di concordare azioni utili al settore. Procederemo alla redazione di bandi ed avvisi pubblici per l’assegnazione alle diverse strutture di proprietà comunale e verificheremo tutte le convenzioni finora esistenti.

Promuoveremo la diffusione dell’attività sportiva come diritto fondamentale dei cittadini sestesi in ogni fascia d’età in collaborazione con le scuole e con l’ASL ed il mondo del volontariato per la terza età; promuoveremo l’attività sportiva per i diversamente abili e realizzeremo piani di azione concordati con gli Istituti scolastici per favorire l’incontro tra la gli studenti e le varie discipline sportive anche valorizzando gli aspetti educativi, formativi e pedagogici delle diverse attività.

STEFANO NICCOLI

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