13 ottobre 1284 – Costituzione della Lega contro Pisa

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Firenze 365, la rubrica curata da Daniele Niccoli, autore del libro omonimo edito da apice Libri 

Fatti e aneddoti legati alla storia della città di Firenze raccontati giorno per giorno

Un aiuto per conoscere la nostra semenza e per intuire il nostro futuro.

Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti
me per seguir virtute e canoscenza   (Dante, Inferno, canto XXVI)

13 ottobre 1284 – Costituzione della Lega contro Pisa

Dopo la sconfitta dei pisani nella battaglia della Meloria, i Guelfi toscani si allearono con Genova con l’intento di piegare definitivamente la resistenza dell’unica città della regione che era rimasta ghibellina.

L’accordo fu firmato a Firenze il 13 ottobre 1284. La città gigliata era rappresentata da Brunetto Latini, una delle figure più rappresentative della Firenze Guelfa. Ricoprì tutte le più importanti cariche della Repubblica e nel 1280 contribuì al tentativo di pacificazione portato avanti dal cardinal Latino. Oltre che politico fu notaio, ambasciatore e, soprattutto, poeta.

 cominciatore e maestro in digrossare
i Fiorentini e fargli scorti in bene parlare
e in sapere guidare e reggere
la nostra repubblica secondo la Politica (Giovanni Villani)

L’opera del Latini fu fondamentale per la formazione del pensiero politico e letterario di Dante che, peraltro, pose il suo maestro nel terzo girone del settimo cerchio dell’Inferno, quello dove albergano i peccatori contro natura, cioè i sodomiti. Nonostante questa imbarazzante collocazione Dante continuò a mostrare verso il maestro un’immutabile ammirazione.

Se fosse tutto pieno il mio dimando,
rispuos’io lui, voi non sareste ancora
de l’umana natura posto in bando;
ché ‘n la mente m’è fitta, e or m’accora,
la cara e buona imagine paterna
di voi quando nel mondo ad ora ad ora
m’insegnavate come l’uom s’etterna:
e quant’io l’abbia in grado, mentr’io vivo
convien che ne la mia lingua si scerna (Dante Alighieri)

L’omosessualità era molto diffusa nella Firenze dell’epoca e ancora di più lo fu nei secoli successivi. Papa Gregorio XI arrivò a stigmatizzare i fiorentini per il loro vizio abominevole. Ai fini di contrastare la prostituzione e la sodomia fu allora creato l’Ufficio della Notte. Nonostante questo, secondo uno studio della Syracuse University, tra il 1432 e il 1502 a Firenze diciassettemila tra uomini e ragazzi furono implicati in casi di sodomia. Per evitare  che le troppe condanne minassero il buon nome della città, si giunse a una decisione drastica: eliminare la magistratura.

 

Daniele Niccoli

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